Lamezia all’Istituto Einaudi arriva progetto formativo “ScuOlio”

Lamezia Terme – Gli studenti delle terze classi dell’Istituto Alberghiero Einaudi hanno partecipato ad una particolare giornata di formazione sull’olio. Un prodotto del nostro territorio che culturalmente ci identifica e che rappresenta un bene comune da valorizzare. L’idea è partita da due beneficiari del Piano Locale Lavoro del Lametino e Reventino e di quello tra i due mari, Riccardo Dornio e Pasqualina Bartuccio: che hanno preparato una vera e propria lezione sull’argomento, intesa come momento informativo e di confronto con i ragazzi.
Si è parlato di analisi sensoriale – l’olio come il vino può essere degustato e valutato – di etichettatura – cosa comporta il marchio Dop e perché è importante conoscerlo – e di alimentazione – l’olio non è un mero condimento ma un vero e proprio alimento ricco di proprietà nutritive che si possono potenziare grazie ad alcuni criteri di consumo (ad esempio adottando la dieta mediterranea). Un excursus portato avanti da Dornio e Bartuccio sia dal punto di vista storico che scientifico su un alimento così pregiato e allo stesso tempo così presente nel quotidiano sulla nostra tavola. L’incontro con gli studenti si è concluso con l’intervento del dott. Giuseppe Critelli responsabile del Piano Locale Lavoro del Lametino e Reventino, che ha presentato ai giovani dell’Einaudi il lavoro dei beneficiari come un’azione fondamentale per mettere in connessione quelle conoscenze e competenze che vengono acquisite nelle strutture formative (scuole, università) con il settore aziendale attivo sul territorio locale e regionale. Lo scopo dei PLL, infatti, è
quello di promuovere uno sviluppo socioeconomico innovativo ed ecosostenibile che favorisca un buon livello occupazionale tra i giovani e i soggetti svantaggiati.
Previsto dal progetto “ScuOlio” anche un momento di degustazione dell’olio certificato Dop con un menù pensato proprio per esaltare il gusto di questo alimento.
Da un antipasto di primizie calabresi (verdure sott’olio, latticini, crostone con nduja) a due primi molto interessanti (fusilli integrali con guanciale ricotta e pom. Secchi; maltagliati con fagioli tondo bianco di Cortale, finocchio e suino croccante), chiudendo con un secondo di pesce e verdure di stagione (baccalà cucinato a bassa temperatura con brunoise di verdure). A fornire le materie prime per la preparazione del buffet di degustazione molte aziende dell’hinterland lametino, che grazie a questo evento si sono inserite in una prima potenziale rete di fornitori di prodotti tipici di qualità. Al termine della giornata, infatti, la dirigente dell’Istituto Einaudi oltre a congratularsi con gli organizzatori per l’occasione data ai ragazzi dell’istituto ha espresso un reale interesse verso i prodotti delle aziende scelte per l’occasione, aprendo le porte ad una collaborazione commerciale. Un primo risultato dunque può ritenersi quello di aver messo in contatto le istituzioni scolastiche con fornitori a km zero che seguono una certa etica di produzione, tutelando e valorizzando le materie prime del nostro territorio.
Fare Rete in Calabria è possibile, e deve essere uno dei motori della spinta economica nel
nostro territorio.