Lamezia: rotatoria contrada Rotoli, Udicon cattiva manutenzione

Lamezia Terme – L’U.Di.Con., nella sua qualità di Associazione dei consumatori segnala, attrevsro un comunicato, come ormai da diverso tempo la città di Lamezia Terme “versa in una condizione di serio disagio, che interessa ogni settore, dai servizi essenziali a quelli meno prioritari”. In una lettera indirizzata al Comune, alla Provincia e al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Catanzaro e all’Anas, l’associazione vuole denunciare “la cattiva ed omessa manutenzione di un tratto di rete viaria che quotidianamente è molto trafficato e rappresenta un serio pericolo per tutti i suoi utenti”.
“Si tratta – si legge nella lettera – della rotatoria di Contrada Rotoli e di tutti terreni limitrofi, nella specie si denuncia la totale assenza di visibilità della strada da imboccare per chi proviene da Via P. Cerra di Lamezia Terme, a causa delle erbacce ormai cresciute in maniera smisurata e che inevitabilmente coprono ogni visuale e hanno invaso la rotonda andando a finire in alcuni punti anche sulla strada. Le erbacce coprono addirittura la segnaletica che indica la direzione obbligatoria, situazione ancora più pericolosa se si pensa che trattasi di un tratto di strada di notte non illuminato e che rappresenta una delle arterie stradali più trafficate che porta all’imbocco della autostrada SA/RC”.
Dall’Unicon, ritenuto che tutto ciò “non è accettabile, e pertanto è necessario un intervento immediato e concreto in quanto i cittadini tutti hanno il diritto di essere tutelati dalle istituzioni, le quali a loro volta hanno il dovere di intervenire con forza su una questione così importante quale è quella della viabilità della messa in sicurezza delle strade attraverso ogni azione in loro potere”. Di fronte a tale incuria, l’U.Di.Con. nell’interesse dell’intera comunità civile, invita gli enti preposti “a voler intervenire attraverso azioni di ripristino, pulizia e manutenzione della strada che versa in una condizione di potenziale pericolo non più accettabile”.
“In difetto di quanto richiesto, nostro malgrado – concludono – l’U.Di.Con. adirà senza alcuna esitazione tutte le competenti vie legali e amministrative al fine di tutelare al meglio gli interessi dei cittadini”.