Lamezia: seconda udienza processo operazione Crisalide

Lamezia Terme – Si è tenuta oggi la seconda udienza nell’ambito del processo scaturito dall’operazione Crisalide scattata all’alba del 23 maggio 2017 quando la DDA di Catanzaro aveva disposto il fermo di 52 persone ritenute gravemente indiziate del reato di associazione mafiosa, associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e decine di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti. Dinanzi al Tribunale collegiale di Lamezia Terme, presieduto dal Dott. Luca Nania con a latere i Giudici De Nino e Leone, sono oggi sfilati i 10 imputati che hanno chiesto di essere giudicati con rito ordinario. Si tratta di Strangis Vincenzo, Morelli Alex, Torcasio Antonio, Di Cello Ivan, Calfa Alfonso, De Biase Francesca Antonia, Costanzo Giuseppe, Bevilacqua Flavio, De Sarro Piero e Paladino Giuseppe. Alla scorsa udienza gli Avvocati Lucio Canzoniere e Aldo Ferraro avevano eccepito la nullità del decreto dispositivo del giudizio emesso dal Gup di Catanzaro perché non conteneva la indicazione dei reati per i quali era stato disposto il processo nei confronti dei loro assistiti, ed il Tribunale aveva rinviato il processo riservandosi di decidere su tale eccezione. Oggi è stata data lettura dell’ordinanza con la quale il collegio ha rigettato l’eccezione difensiva sul presupposto che gli imputati sono stati comunque posti nelle condizioni di difendersi, sicché non era ravvisabile alcuna lesione del loro diritto di difesa, ed ha ulteriormente rinviato il processo essendosi reso conto di un ulteriore difetto di notifica nei confronti di un imputato, nonché della parte civile Ministero dell’Interno che si era già costituito all’udienza preliminare. Il processo è stato quindi rinviato al 21 settembre, data in cui dovrebbero essere sanati i problemi di instaurazione del contraddittorio con tutti gli imputati, e le parti dovrebbero formulare le rispettive richieste di prova, per entrare quindi nel vivo di un processo che si preannuncia lungo e tortuoso avendo, solo l’Ufficio di Procura, indicato oltre 30 testimoni, molti dei quali collaboratori di giustizia. Il collegio difensivo è composto dagli Avvocati Aldo Ferraro, Lucio Canzoniere, Nicola Veneziano, Antonio Larussa, Salvatore Cerra.

,