Lamezia: estorsioni e minacce a imprenditore, revocata misura a Saporito

Lamezia Terme – Sono stati revocati gli arresti domiciliari ad Antonio Pasquale Saporito, 54 anni, accusato, insieme ad altre due persone, di tentata estorsione a imprenditore. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Lamezia Terme, che ha disposto la revoca dei domiciliari, con una ordinanza del 16 luglio scorso.
Saporito,  assistito dall’avocato Paolo Mascaro  anceh su dleega dell’avvcoato Raffaella Mendicino, è stato sentito dal giudice nel corso dell’interrogatorio, in cui ha fornito una sua ricostruzione dei fatti fornendo date, luoghi e soggetti presenti.
“Il Gip – spiega il legale – ha ritenuto che la ricostruzione offerta dal Saporito consente di ritenere, allo stato, modificato il quadro indiziario valutato nel precedente provvedimento”.
Il legale specifica inoltre che “Saporito, il quale svolge attività imprenditoriale, non è stato mai assunto dall’imprenditore che ha denunciato le asserite vessazioni”.

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