Lamezia: rinviato giudizio per 34enne che travolse e uccise finanziere

Lamezia Terme – E’ stato rinviato al 25 luglio, il processo che vede imputato il 34enne lametino, F.G., accusato del reato di omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza, per la morte del 46enne finanziere Paolo Giuseppe Serrato. Lo h deciso oggi il Gip Emma Sonni a seguito di un’istanza di differimento per “impedimento professionale” presentata dall’avvocato del 34enne
I fatti risalgono all’ottobre scorso quando, sulla strada statale 280, è avvenuto lo scontro tra un’auto e una moto e che ha coinvolto il finanziere lametino.
Dalle indagini portate avanti in questi mesi dal pubblico ministero Emanuela Costa, è emerso che l’imputato, sarebbe stato alla guida in stato di ebrezza – con un tasso di 2,02 g/L rilevato nelle analisi eseguite in ospedale – nel percorrere la statale in direzione Catanzaro, a bordo della sua Fiat Punto, si sarebbe improvvisamente spostato verso il centro della carreggiata, oltrepassando la doppia striscia continua e avrebbe invaso la corsia con direzione di marcia opposta. Quindi, lo scontro con il finanziere che stava raggiungendo il posto di lavoro in sella al suo Piaggio Beverly. Nell’impatto Serrato aveva riportato gravi traumi e fratture multiple a gambe e braccia ed era stato condotto immediatamente al pronto soccorso di Lamezia Terme dall’ambulanza del 118. Poi il trasferimento all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro: le sue condizioni si sono poi aggravate fino alla morte, avvenuta il 5 novembre.
Al termine delle indagini il pubblico ministero Emanuela Costa del tribunale di Lamezia Terme ha chiesto il giudizio immediato per omicidio stradale e guida in stato di ebrezza per F.G.
I familiari della vittima sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni di Catanzaro, gruppo specializzato nel risarcimento di incidenti stradali mortali.

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