Lamezia: Ruberto condivida proposta D’Ipolito per rimozione commissari

Lamezia Terme – “A nulla sono serviti gli appelli giunti da ogni settore della comunità lametina nei confronti della Commissione straordinaria che governa il Comune di Lamezia Terme”. Lo scrive in una nota il presidente della Consulta associazioni Francesco Ruberto, in merito alla scelta politica dell’on. Giuseppe D’Ippolito che ha chiesto al rimozione della terna commissariale
“Abbiamo tutti compreso le difficoltà iniziali avute – afferma – e dato fiducia sperando in un ambientamento più rapido, ma a dieci mesi dall’insediamento dobbiamo constatare il totale fallimento dell’azione amministrativa da chi è stato chiamato a sostituire un Consiglio Comunale sciolto per infiltrazione mafiosa. Tutto bloccato, tutto rinviato e sospeso con una città al collasso nel pieno degrado e nella piena confusione amministrativa. Ci troviamo con alcuni Dirigenti chiaramente in difficoltà e privi di capacità nel gestire l’ordinario. Una terna commissariale lontana anni luce dai problemi reali e che non offre alcun sostegno in termini di indirizzi. Nulla sappiamo del lavoro dei dirigenti utilizzati a part-time; nulla sappiamo del lavoro dei rappresentanti nominati negli Enti partecipati; nulla sappiamo sulle continue dimissioni avute in questi mesi. Sappiamo soltanto di avere una Città sporca e di un Comune nemico dei cittadini, delle associazioni sportive, delle associazioni culturali, delle attività produttive, dei commercianti e di tutti coloro i quali vogliono offrire un qualcosa di positivo alla città.
Per queste ragioni pensiamo sia opportuno condividere e sostenere l’iniziativa dell’On. Giuseppe D’ippolito il quale ha dichiarato che porterà all’attenzione del Ministro degli Interni la grave situazione in cui versa la Città chiedendo la rimozione della terna commissariale e di alcuni dirigenti i quali, si stanno distinguendo per essere il vero ostacolo alla crescita culturale ed economica della Città. Per il 22 settembre la Consulta delle associazioni sta organizzando una manifestazione per discutere di tutto questo. Inviteremo i parlamentari lametini – aggiungono ancora dalla consulta – ai quali chiederemo in primis un impegno affinchè la Città possa ritornare alla democrazia e quindi alle urne alla prima tornata utile. Anche un solo altro anno di gestione con questa Commissione e con questi dirigenti e la città affosserà definitivamente. Invitiamo le forze politiche cittadine, le organizzazione sindacali, le associazioni di categoria ad unirsi alle Associazioni sportive e culturali per far sentire il grido che giunge da ogni settore della comunità lametina. Basta con l’improvvisazione, basta con l’incapacità, basta con la chiusura. Rivogliamo la nostra Città. Una città piena di iniziative, una città dei giovani, una città della movida – conclude Ruberto – capace di attrarre e non respingere come avvenuto negli ultime 10 mesi”.