Lamezia: Mtl raccoglie firme per esenzione Tari e esposto Procura
Lamezia Terme – È in programma sabato 22 settembre alle 17 su corso Giovanni Nicotera nell’area pedonale, una raccolta firme promossa dai Movimenti MTL-Nuova Lamezia “Basta degrado”. “La nostra città – si legge in una nota – nei giorni scorsi, e non solo, è stata invasa dai rifiuti a causa dell’interruzione del servizio di nettezza urbana da parte della società che gestisce l’appalto pubblico. Un danno d’immagine ed ambientale imponente con seri risvolti per la salute pubblica”. “Nessuna comunicazione ufficiale per giustificare lo stop improvviso, – sostiene Mtl Nuova Lamezia – per questo motivo a nostro avviso si prefigura il reato di interruzione di pubblico servizio ai sensi dell’art. 340 c.p. Informeremo i cittadini circa il mancato rispetto dei contratti pubblici in un settore attorno al quale ruotano milioni di euro e che nessuno controlla. Chiederemo – prosegue la nota – l’esenzione della Tari perché riteniamo ingiusto far pagare i cittadini senza avere in cambio un servizio efficiente o assente, sebbene dal costo esorbitante. Abbiamo deciso di procedere con questa azione radicale perché riteniamo che in questa città insiste una concezione anomala della legalità, con disservizi continui sotto gli occhi di tutti. È giunto il momento di dire basta! Invitiamo – conclude la nota – la cittadinanza e le associazioni ambientaliste e non solo, a partecipare a questa iniziativa che ha un solo obiettivo tutelare l’interesse collettivo”.
Lamezia Terme – È in programma sabato 22 settembre alle 17 su corso Giovanni Nicotera nell’area pedonale, una raccolta firme promossa dai Movimenti MTL-Nuova Lamezia “Basta degrado”. “La nostra città – si legge in una nota – nei giorni scorsi, e non solo, è stata invasa dai rifiuti a causa dell’interruzione del servizio di nettezza urbana da parte della società che gestisce l’appalto pubblico. Un danno d’immagine ed ambientale imponente con seri risvolti per la salute pubblica”. “Nessuna comunicazione ufficiale per giustificare lo stop improvviso, – sostiene Mtl Nuova Lamezia – per questo motivo a nostro avviso si prefigura il reato di interruzione di pubblico servizio ai sensi dell’art. 340 c.p. Informeremo i cittadini circa il mancato rispetto dei contratti pubblici in un settore attorno al quale ruotano milioni di euro e che nessuno controlla. Chiederemo – prosegue la nota – l’esenzione della Tari perché riteniamo ingiusto far pagare i cittadini senza avere in cambio un servizio efficiente o assente, sebbene dal costo esorbitante. Abbiamo deciso di procedere con questa azione radicale perché riteniamo che in questa città insiste una concezione anomala della legalità, con disservizi continui sotto gli occhi di tutti. È giunto il momento di dire basta! Invitiamo – conclude la nota – la cittadinanza e le associazioni ambientaliste e non solo, a partecipare a questa iniziativa che ha un solo obiettivo tutelare l’interesse collettivo”.
