Chiesa: Bassetti (Cei) inaugura scuola formazione a Lamezia Terme

Lamezia Terme  – “E’ una benedizione il fatto che nelle Diocesi e nelle congregazioni religiose si costituiscano scuole di formazione professionale, che sono un segno e quasi una profezia”. Con queste parole il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha inaugurato a Lamezia Terme (Catanzaro) una scuola di formazione professionale: la struttura, allestita presso un immobile storico della Diocesi lametina, la Fondazione monsignor Maiolo-Pia Unione San Tarcisio. attivera’ percorsi formativi, per imprese e giovani, che saranno realizzati con la collaborazione del consorzio Elis di Roma. “L’80% dei ragazzi che frequentano le scuole professionali – ha poi osservato il presidente della Cei, accompagnato, tra gli altri, dal vescovo di Lamezia Terme, Luigi Antonio Cantafora – hanno una possibilita’ di un impiego. Oggi il problema e’ che ogni mestiere e’ diventato professionale e quindi esige e richiede una grossa preparazione, e le nostre scuole in generale non hanno tanto questa attitudine. Quindi, non solo non c’e’ lavoro ma mancano anche le persone addestrate al lavoro. Allora – ha aggiunto il cardinale Bassetti – e’ una benedizione il fatto che nelle Diocesi e nelle congregazioni religiose si costituiscano queste scuole, che sono un segno e quasi una profezia”. L’inaugurazione della scuola di formazione professionale e’ stato il primo appuntamento pubblico della giornata per il presidente della Conferenza episcopale italiana, Bassetti, che nel pomeriggio a Lamezia Terme, nell’ambito del Festival della dottrina sociale della Chiesa, visitera’ gli stand espositivi di diverse aziende locali su corso Numistrano e alle 16.30 in Cattedrale terra’ la prolusione sui temi dell’ottava edizione del festival.

Chiesa: Bassetti (Cei), attivare processi per lavoro stabile
“Occorre mettere in moto processi che possono sfociare in un lavoro stabile, per tutti”. Cosi’ il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, a lamezia Terme (Catanzaro) pe inaugurare una scuola di formazione per imprese. “Bisogna mettere tutta la fantasia perche’ – ha proseguito il presidente della Cei – si possa incentivare il lavoro, dalle piccole cose alle piu’ grandi. A esempio nella mia Diocesi di Perugia abbiamo adottato quel progetto della Cei di un finanziamento iniziale dall’8xmille per creare posti di lavoro per i ragazzi: abbiamo fatto 25 borse di studio, ho premiato gli imprenditori che li hanno accolti, e per molti di loro ci suono anche buone speranze di continuare con contatti piu’ stabili. Tutti hanno diritto al lavoro, non solo al lavoro provvisorio, perche’ il lavoro provvisorio crea angosce e il ragazzo non puo’ pensare al proprio futuro. Ecco, occorre incentivare il piu’ possibile, mettere in moto processi che – ha concluso Bassetti – possono sfociare in un lavoro stabile, per tutti.

Chiesa: Bassetti (Cei), chi governa deve preoccuparsi del lavoro
“Il lavoro e’ pane: chi governa deve preoccuparsi di questo pane quotidiano”. Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme (Catanzaro), dove ha inaugurato una scuola di formazione per imprese gestita dalla locale Diocesi. “Apprezziamo – ha aggiunto il cardinale Bassetti – tutto quello che di positivo si fa per aiutare le famiglie, perche’ sia incentivato il lavoro. Le politiche si stanno orientando in questo senso, ma bisognera’ che si orientino ancora maggiormente perche’ questo del lavoro e’ il problema dei problemi. Il lavoro non e’ qualcosa di accessorio nella vita: La Pira diceva che il lavoro e il pane e senza pane non vivi. Allora, si puo’ fare l’equazione diretta: il lavoro e’ pane. Chi governa deve preoccuparsi di questo pane quotidiano, che il buon Dio offre per tutti, ma vuole che noi uomini siamo suoi collaboratori in questa apertura alla provvidenza”.

Chiesa: Bassetti (Cei), chi crede in Dio non puo’ essere mafioso
“Ho conosciuto di persona Pino Puglisi. Un gigante della fede e un appassionato dei giovani. Chi crede in Dio, ha detto il Papa, non puo’ essere mafioso”. Lo ribadisce il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, in un’intervista a “Lamezia Nuova”, periodico della Diocesi di Lamezia Terme (Catanzaro). Il presidente della Cei, Bassetti, nella cittadina calabrese per partecipare a una serie di eventi organizzati dalla diocesi, tra cui anche il Festival della Dottrina sociale della Chiesa, nell’intervista sottolinea che “queste parole andrebbero scritte in ogni aula parrocchiale gestita dalle pastorali giovanili. Il Santo Padre, qualche giorno fa ha detto che le tre P del suo soprannome possono essere tradotte con Preghiera, Parola, Pane. Tre parole che rappresentano una sfida pastorale e una proposta culturale e spirituale che necessita di essere sviluppata”.

Chiesa: Bassetti (Cei), non perdete speranza e siate protagonisti
“Voglio dire ai calabresi di non avere paura e di non perdere mai la speranza”. A dirlo, il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtieri Bassetti, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme (Catanzaro), a margine dell’inaugurazione di una scuola di formazione professionale. “Soprattutto, come dice il Papa, sono qui per dire ai calabresi di non farsi rubare da nessuno la speranza, che e’ una virtu’ che e’ innata perche’ ce la da’ Dio – spiega – forse tutti, in Italia, abbiamo bisogno di essere piu’ protagonisti nella nostra vita e di non subire solo passivamente cio’ che succede attorno stando sul terrazzo di casa. Questo il momento in cui tutti, per un motivo o un altro, dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere vivi, perche’ non ne va di mezzo solo la nostra vita ma stiamo costruendo, soprattutto con i nostri giovani, l’avvenire. Dobbiamo sentirci protagonisti”.

 

Sud: Bassetti (Cei), investire per valorizzare i giovani
“Dobbiamo investire nel Mezzogiorno d’Italia per valorizzare i talenti inespressi che ci vivono con difficolta’ e dignita’”. Cosi’ il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, in un’intervista a “Lamezia Nuova”, periodico della Diocesi di Lamezia Terme (Catanzaro). “La prima cosa che vorrei dire a questi giovani – aggiunge il cardinale Bassetti – sono le parole di don Milani: “I care”. Cari giovani mi importa di voi, ci state a cuore e non vi dimentichiamo. E lo dico come cittadino italiano e come presidente della Cei. La seconda cosa e’ ribadire quello che ho detto pubblicamente tante volte alle istituzioni e alla popolazione: dobbiamo investire nel Mezzogiorno d’Italia per valorizzare i talenti inespressi che ci vivono con difficolta’ e dignita’. Per quello che e’ nelle nostre possibilita’, faremo di tutto per non rompere il filo di speranza che lega questi giovani all’Italia. Voi siete il nostro futuro e la vostra partenza – conclude il presidente della Conferenza Episcopale italiana – e’ una sofferenza. Auspico almeno che questa sofferenza diventi una opportunita’”.