Lamezia: omicidio Berlingeri, rinviati a giudizio killer e fiancheggiatore

Lamezia Terme -Marco Gallo, il presunto Killer dell’omicidio di Francesco Berlingieri, il fruttivendolo di 57 anni ucciso la sera del 19 gennaio dello scorso anno nel quartiere di Sambiase, in via Fiume, davanti al suo negozio, è stato rinviato a giudizio insieme  alla moglie Federica Guerrise. La moglie di Gallo secondo gli investigatori avrebbe svolto il ruolo di “specchietto”.  Lo ha deciso, quesata mattina,  il giudice dell’udienza preliminare, Valentina Gallo,  del Tribunale di Lamezia, dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura lametina, rappresentata dal pubblico ministero Marta Agostini, al termine dell’udienza, con la presenza in aula dei due coniugi. Nell’omicidio Berlingieri rimase ferito  il nipote 11enne che lo stava aiutando a scaricare delle cassette di frutta dal furgone.
Gallo, (difeso dagli avvocati Antonello Mancuso, del foro di Lamezia e Francesco Siclari del Foro di Reggio Calabria), e Guerrise (difesa dall’avvocato Antonello Mancuso), hanno chiesto di essere processati con il rito ordinario. Ritorneranno in aula per essere processati davanti alla Corte di Assisi di Catanzaro il prossimo
29 novembre in Corte d’Assise a Catanzaro. Nel corso dell’udienza si è costituita parte civile la famiglia di Berlingieri rappresentata dagli avvocati Pino e Alessandro Zofrea.
Gallo e’ accusato anche dell’omicidio del dipendente delle ferrovie della Calabria, Gregorio Mezzatesta, assassinato in Via Milano a Catanzaro, il 24 giugno dello scorso anno a Catanzaro davanti alla stazione delle Ferrovie della Calabria. Omicidio per il quale è stato già rinviato a giudizio e la prima udienza è prevista per il prossimo 4 ottobre in Corte d’Assisi. Su Marco Gallo, inoltre, pesa anche l’accusa di aver ucciso, la sera del 9 agosto di due anni fa, l’avvocato penalista Francesco Pagliuso nel cortile della sua abitazione in via Marconi mentre stava rincasando.

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