Lamezia: Gianturco (Fdi), “vicino ai lavoratori della Multiservizi”
LameziaTerme – “Esprimo piena solidarietà ai lavoratori della Lamezia Multiservizi, costretti, per l’ennesima volta, a protestare per ricevere il salario. Sono infatti due le mensilità che i dipendenti della municipalizzata avanzano e che, insieme ad altri arretrati, limitano la serenità di circa 300 famiglie. Per non parlare poi delle precarie condizioni di sicurezza in cui sono costretti a lavorare, soprattutto chi utilizza mezzi di trasporto aziendali, a causa di una scarsissima manutenzione”. Lo afferma Mimmo Gianturco(FdI) che aggiunge: “si tratta di una situazione inaccettabile a cui bisogna mettere fine al più presto stabilizzando l’economia della Lamezia Multiservizi rendendola una azienda capace di offrire servizi altamente qualificati. Su questa vicenda le varie amministrazioni comunali che si sono susseguite hanno – conclude – molte responsabilità e la politica deve attivarsi in tal senso per recuperare gli errori commessi negli anni. Invito i commissari straordinari a prestare la massima attenzione prima che l’azienda sia portata sul punto di non ritorno”.
LameziaTerme – “Esprimo piena solidarietà ai lavoratori della Lamezia Multiservizi, costretti, per l’ennesima volta, a protestare per ricevere il salario. Sono infatti due le mensilità che i dipendenti della municipalizzata avanzano e che, insieme ad altri arretrati, limitano la serenità di circa 300 famiglie. Per non parlare poi delle precarie condizioni di sicurezza in cui sono costretti a lavorare, soprattutto chi utilizza mezzi di trasporto aziendali, a causa di una scarsissima manutenzione”. Lo afferma Mimmo Gianturco(FdI) che aggiunge: “si tratta di una situazione inaccettabile a cui bisogna mettere fine al più presto stabilizzando l’economia della Lamezia Multiservizi rendendola una azienda capace di offrire servizi altamente qualificati. Su questa vicenda le varie amministrazioni comunali che si sono susseguite hanno – conclude – molte responsabilità e la politica deve attivarsi in tal senso per recuperare gli errori commessi negli anni. Invito i commissari straordinari a prestare la massima attenzione prima che l’azienda sia portata sul punto di non ritorno”.
