Maltempo Lamezia: Cordiano chiedere stato emergenza e calamità

Lamezia Terme – “Senza alcuna polemica per la mancata attuazione degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico a Lamezia Terme e nella Calabria tutta, si ci adoperi in maniera immediata per richiedere e far riconoscere e dichiarare lo stato di emergenza e calamità naturale nella nostra regione. L’appello è urgentissimo e rivolto alle Prefetture e a tuttala deputazione regionale e nazionale. Si passi ai fatti senza perdite di tempo e tentennamenti, consci che il quadro della situazione è catastrofico: 3 vite perse, ponti crollati, smottamenti, strade interrotte, dimore danneggiate e milioni di euro bruciati in 48 ore a danno di numerose aziende calabresi”. Lo afferma Alessandro Cordiano, ex Vice coordinatore FI Lamezia Terme che aggiunge: “in particolare nel lametino, centro maggiormente colpito dall’alluvione e in cui si sono registrati danni ingenti anche nella zona industriale mettendo in ginocchio importanti attività produttive che lamentano, per altro, la mancata azione di supporto da parte delle autorità competenti. E’ proprio – commenta – per la città di Lamezia Terme che risulta doveroso ringraziare l’operosità della cooperativa Malgrado Tutto capace di aver attuato, già in precedenza e in maniera ragionata, attività di pulizia di torrenti e di messa in sicurezza territoriale a prevenzione del rischio idrogeologico, nonché interventi di salvataggio, di aiuto e di riduzione dei danni durante le ore di emergenza”. Ma per Cordiano tutto ciò “non basta: risulta ora necessario costituire una task-force a matrice politica e senza distinzioni di bandiere e schieramenti che in maniera congiunta e senza alcun tentativo sciacallo di personalizzazionisi assuma la responsabilità di portare immediatamente all’attenzione del Governo la grave situazione, affinchè sia dichiarato lo stato di calamità naturale e siano stanziate le risorse necessarie per il ripristino dei danni e la concessione di aiuti alle aziende e alle famiglie colpite”. Cordiano “si ci associa, profondamente turbati, al dolore della famiglia Frija per la perdita di 3 povere vittime innocenti, si ringrazia chi in queste ore si sta spendendo nei soccorsi dalle forze dell’ordine ai volontari di protezione civile e in maniera intrepida si attende la risposta e l’azione subitanea dei nostri rappresentanti territoriali” .