Lamezia: Udc e Lega soddisfatti della manifeatazione di ieri

Lamezia Terme – Rosima Mercurio(Udc) e Francesco Materazzo(Lega), nell’esprimere “soddisfazione per la riuscita della manifestazione svoltasi ieri mattina per le strade della città, organizzata e partecipata da tantissimi giovani studenti, associazioni sportive, teatrali, commerciali, culturali nonchè da diversi ordini professionali quali quello degli architetti, degli avvocati e dei commercialisti”, denotano “negativamente l’assenza di tutti i commissari presso il Municipio ed ai quali gli studenti avrebbero voluto rivolgere le proprie attenzioni e richieste”.
“Un grande passo avanti oggi – affermano ancora Mercurio e Materazzo rispettivamente dell’udc e della Lega – è stato fatto dalla città che per la prima volta si è mossa tutta unita, senza colori di partito, per chiedere ai commissari straordinari del comune di Lamezia Terme di dare maggiore attenzione al territorio, in particolare sotto l’aspetto delle attività sportive culturali e teatrali (attività che smuovono, oltre alla crescita culturale anche l’economia e la crescita della città). Si è conclusa – proseguono ancora – con un documento congiunto approvato dagli organizzatori e partecipanti, con il quale si chiede che, per la durata del loro mandato, sblocchino la situazione di stallo in cui vive la città”. I due esponenti politici “in merito alla nota stampa dell’onorevole. Wanda Ferro, la si ringrazia per la cura che intenderebbe rivolgere al territorio lametino tuttavia la si attenziona sulla circostanza che la manifestazione di ieri non portava avanti lo slogan “ Basta commissariamento” per come ripotato nel titolo, né si è lamentato la mancanza di democrazia in città. Si è chiesto, poiché la città deve vivere questo terzo commissariamento, che la gestione amministrativa venga effettuata con maggiore attenzione e se, necessario, attraverso l’ausilio di risorse esterne. Oggi la città di Lamezia Terme ha manifestato per la scarsa efficienza degli uffici comunali i quali hanno causato loro principalmente questa situazione di stallo che ha portato alla chiusura delle varie strutture presenti sul territorio a causa della scadenza dei certificati necessari a mantenere aperte le stesse strutture gli stessi certificati i quali dovevano essere prodotti dagli stessi uffici prima della loro scadenza. Il chiarimento – concludono – lo si ritiene necessario per amore della verità e del rispetto verso le istituzioni, soprattutto alla luce di quanto emerso dalle recenti cronache giudiziarie di questa settimana”.