Lamezia: Villella(Mtl) “Oliverio dopo disastro si ricorda che esiste”

Lamezia Terme – “Dante, durante il Sesto canto dell’Inferno pone alcune domande fra le quali “dove giungeranno gli uomini della città divisa?” Noi, abbiamo pensato a più direzioni, ma non sicuramente dal presidente Mario Oliverio dato che il suo interesse per Lamezia, questa è storia, inizia a materializzarsi esclusivamente nel periodo pre-elettorale”. Lo afferma in una nota Luigi Villella, segretario cittadino di Mtl che aggiunge: “Ovviamente, da esponente della vecchia politica il Governatore dinanzi un documento presentato da alcuni esponenti politici e dal PD lametino, che ha svolto un ruolo di primo piano nel lento e ventennale spegnimento di Lamezia ha colto l’occasione e si è ricordato dalla città infarcendo la predica con la consueta retorica”.

Secondo Villella Oliverio “da vecchio politico si è tenuto lontano dalla questione Sacal, dall’annunciata e non realizzata aerostazione credendo di avere dinanzi ancora una volta un popolo totalmente tonto e senza memoria. Dovrebbe raccontare – aggiunge – il suo fallimento politico il Governatore, e dovrebbe chiedere perdono ogni giorno a tutti coloro che sono costretti ad abbandonare una regione sempre più fanalino di coda”. Villella eMtl sono “convinti della non necessità di supplicare sostegno, di dare vita ad inutili commedie vagando per le sedi istituzionali cassando l’orgoglio di una città che esiste ed è vivo. Lamezia è certo che si risolleverà non con i falsi profeti, con i Masaniello di giornata oppure con coloro che elargiscono inutili patenti di onestà. Lamezia si risolleverà, perché è decisamente migliore di alcuni sui rappresentati politici e non”.