Lamezia: Train…to be cool, la Polfer tra i banchi della Gatti

Lamezia Terme – Continua l’impegno della Polfer per promuovere la cultura della legalità nelle Scuole secondarie di primo grado. Nell’ambito del progetto “Train … to be cool”, gli operatori del Compartimento Polfer per la Calabria hanno raggiunto i ragazzi di diverse scuole di Lamezia, per sensibilizzarli in merito a quei comportamenti che possono mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità, per una semplice disattenzione o per sfida tra adolescenti. La campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in ambito ferroviario “Train… to be cool”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza in collaborazione col MIUR, vede impegnato personale della Polizia ferroviaria appositamente formato, che attraverso slide e contributi audio-video, illustra agli studenti le problematiche comportamentali riscontrate a bordo treno e nelle stazioni e le norme di sicurezza e di legalità da adottare nel contesto ferroviario. Nel corso dell’incontro tenutosi in questo mese presso l’Istituto Comprensivo “Gatti” di Lamezia Terme, gli Assistenti Capo Vito Mancarella e Giovanni Villella, anche attraverso il racconto di esperienze lavorative, hanno illustrato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto, quali sono i comportamenti più sicuri da tenere in ambito ferroviario, promuovendo la cultura della sicurezza e il senso civico che possono consentire non solo di ridurre al minimo l’incidenza dei reati, ma anche e soprattutto di evitare rischi e scongiurare possibili incidenti. Gli studenti hanno partecipato con vivo interesse all’incontro, che si è trasformato in un vero e proprio dibattito sul tema della sicurezza e della legalità. Il tutto con la collaborazione del dirigente scolastico, Margherita Primavera e di tutti i docenti dell’istituto, lieti di offrire ai propri ragazzi un’importante opportunità formativa. L’obiettivo, ha sottolineato, la dott.ssa Franca Falduto, Responsabile regionale per l’USR Calabria dell’educazione alla sicurezza stradale e ferroviaria, è stimolare, nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario”, contrastare gesti pericolosi come il lancio sassi contro i treni e la posa di massi sui binari, che costituiscono anche gravi reati, educando e diffondendo tra loro la cultura della legalità e della sicurezza.