Comune Lamezia: Mascaro, “Ritardi preoccupanti ma siamo al lavoro”

Lamezia Terme – “Dobbiamo risvegliare la popolazione, dobbiamo far capire che la rappresentanza elettiva e’ di nuovo in questo palazzo”. A dirlo e’ stato il sindaco di Lamezia Terme , Paolo Mascaro, a margine di un incontro con il presidente della Provincia e sindaco del capoluogo Sergio Abramo. Parlando con i giornalisti, Mascaro ha illustrato la situazione che ha trovato al suo rientro alla guida del Comune di Lamezia Terme, avvenuto lo scorso 28 febbraio dopo l’annullamento dello scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose sancito dal Tar Lazio.
“E’ un Comune – ha esordito il sindaco di Lamezia Terme – che gia’ lasciai a suo tempo, obiettivamente, in condizioni drammatiche, con un piano di riequilibrio che mi avevo trovato in eredita’ e con un numero di dipendenti e dirigenti assolutamente insufficienti a garantire la normale gestione. Il mio rientro e’ poi ancora piu’ traumatico dopo aver appreso di alcuni ritardi che si sono accumulati e che sono particolarmente preoccupanti: mi riferisco anzitutto al bilancio previsionale. Prima di andar via la nostra amministrazione nel 2017 riusci’ ad approvare il bilancio entro i termini di legge del 31 marzo, oggi – ha spiegato Mascaro – abbiamo purtroppo dovuto verificare che non e’ stato ancora approvato il Dup, che andava approvato entro settembre, ne’ e’ stata varata la macrostruttura, che andava adeguata sempre entro settembre. Siamo in una situazione tale che, anche volando da oggi in avanti, in base al nostro regolamento di contabilita’, sforeremo e non di poco i termini di legge. E’ chiaro – ha riferito il sindaco di Lamezia Terme – che su questo le responsabilita’ sono di tutti tranne che della nostra amministrazione. Noi ci siamo gia’ rimboccati le maniche e gia’ abbiamo avuto riunioni operative per accelerare i termini”. Mascaro ha poi osservato: “Anche in altri settori troviamo una citta’ massacrata e paralizzata, e questo sta comportando un appannamento della tensione ideale della popolazione. Dobbiamo risvegliare la popolazione, dobbiamo far capire che la rappresentanza elettiva e’ di nuovo in questo palazzo e che – ha sostenuto il sindaco lametino – le porte di questo palazzo sono spalancate per ascoltare i problemi della comunita’ e per trovare soluzioni, che sicuramente si troveranno”.

Mascaro, infine, si e’ soffermato sulla sempre delicata situazione al campo Rom di localita’ Scordovillo, nel quale si sono registrati altri incendi poche ore dopo il suo ritorno al Comune: “Non nego che a mio avviso ci sia una singolarita’ particolare. Ovviamente non intendo criminalizzare un’intera etnia, solo non vorrei che l’avere denunciato, durante la mia consiliatura, alcuni cittadini di etnia rom per i roghi nel campo possa aver indotto alcuni delinquenti a voler inviare al sindaco Mascaro e alla sua amministrazione un messaggio di comportarsi diversamente dal passato. Ovviamente, un messaggio di questo tipo sarebbe rispedito al mittente: noi – ha concluso il sindaco di Lamezia Terme – con determinazione continueremo a contrastare ogni forma di illegalita’, ma al tempo stesso non dimentichiamo le condizioni inaccettabili nelle quali si vive nel campo rom, cercando di dare una prospettiva di crescita e di serenita’ soprattutto ai bambini, che non possono vivere in condizioni inaccettabili”.