Rissa davanti pub a Lamezia Terme, misure cautelari per 7 giovani

Lamezia Terme   – Una violenta rissa, davanti ad un locale pubblico, ha portato all’esecuzione di provvedimenti restrittivi a carico di sette giovani lametini. Le indagini sono state seguite dal personale del Commissariato di polizia di Lamezia Terme, con le ordinanze disposte dal Gip del Tribunale cittadino, Emma Sonni, su richiesta del procuratore della Repubblica Salvatore Curcio e del sostituto Cianfarini.
Le persone coinvolte nelle indagini sono: Stefano Astorino, Giancarlo Mascaro, Francesco Gigliotti, Massimiliano Arzente, Luca Caruso, Salvatore Lanzo.  Astorino e’ stato ritenuto responsabile dei reati di lesioni gravi, mentre tutti gli altri del reato di rissa. Nei loro confronti e’ stato disposto l’obbligo di dimora con l’obbligo di far rientro nell’abitazione entro le ore 20 di ogni sera e di non allontanarsene prima delle 7. I fatti risalgono alla notte del 22 febbraio scorso, quando un giovane era rimasto ferito alla testa dal lancio di uno sgabello in ferro sul marciapiede antistante a un pub pizzeria su corso Numistrano. Le indagini avrebbero permesso di stabilire che Gigliotti, Astorino e Mascaro erano entrati nel locale tenendo un comportamento poco consono e per questo erano stati invitati ad uscire. Una volta fuori, Astorino avrebbe colpito un ragazzo con uno sgabello, al punto che il ferito era stato soccorso e trasferito in prognosi riservata all’ospedale civile di Catanzaro. Ne sarebbe quindi nata una ulteriore rissa con il coinvolgimento di due gruppi, tutti identificati e coinvolti nell’inchiesta.