Lamezia: il Ministero ricorre contro la decisione del Tar

Lamezia Terme – La Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Catanzaro hanno notificato il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che aveva riabilitato sindaco, Giunta e Consiglio comunale dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Mascaro su Facebook scrive: “Senza parole. Notificato appello al Consiglio di Stato con richiesta addirittura di sospensiva inaudita altera parte. L’appello non contesta, però, la legittimità di un solo atto amministrativo. Difenderemo Lamezia in ogni sede e mai ci arrenderemo ad abusi, soprusi ed ingiustizie a danno della nostra Comunità, qualunque sia il prezzo che dovremo in ipotesi pagare. Viva Lamezia, Difendiamo Lamezia”.
Il Tar del Lazio aveva annullato il provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale decretato a novembre 2017, accogliendo il ricorso avanzato da Mascaro e cinque assessori (Giuseppe Costanzo, Stefania Petronio, Simone Cicco, Elisa Gullo e Michelangelo Cardamone). Per i giudici del Tar non c’è stata nessuna infiltrazione mafiosa. Ma la partita non è ancora chiusa visto il ricorso dell’Avvocatura di Stato ai giudici supremi amministrativi.