Lamezia: seggio elettorale frazione San Minà, forse soppresso

Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte di due cittadini lametini abitanti nella frazione di San Minà riguardo ad una possibile soppressione del seggio elettorale.

Il testo della lettera:

“Apprendiamo con incredulità ed amarezza della probabile soppressione del seggio elettorale della frazione San Minà.
Tale soppressione, di incomprensibile motivazione, rappresenterebbe un fatto molto grave se si considera che il seggio elettorale, ubicato nell’ex edificio scolastico e posto al centro della frazione, includeva il voto anche degli abitanti delle località limitrofe come parte di Carrello, Sant’Ermia, Sorbello e Vonio.
Venuti a conoscenza di tale decisione, nei giorni scorsi ci siamo recati al comune per avere notizie dettagliate in merito ma le risposte sono state molto vaghe e prive di una reale giustificazione.
Attualmente quindi, non è dato sapere dove circa 600 iscritti della sez. n.51 dovrebbero recarsi a votare. Ciò sarebbe l’ennesima conferma di una scarsa attenzione delle istituzioni nei confronti di questa parte della città.
Se la notizia fosse vera costituirebbe un fatto grave per diversi motivi. Si priverebbe l’intera comunità dello storico seggio n. 51 che, rappresentava fino a questo momento, l’unico segno comunale presente sulla frazione, si andrebbero a creare notevoli disagi per tutte quelle persone anziane o impossibilitate a muoversi in autonomia, si eliminerebbe così uno degli ultimi momenti di aggregazione, scambio di idee, di opinioni e incontro della gente nella frazione.
Confermerebbe e rafforzerebbe inoltre quella sensazione di allontanamento e distacco della politica e delle istituzioni con la gente e il territorio. Ci appelliamo quindi al dirigente di competenza e ai commissari, che attualmente rappresentano il governo di questa città, per adoperarsi nello scongiurare questa ennesima mancanza nei confronti di questa parte di territorio e dei sui cittadini.
Non si può limitare il diritto di voto e quindi la partecipazione alle decisioni della vita pubblica di questo paese. E’ un diritto sancito dalla nostra Costituzione”.
Due cittadini della Frazione: Antonio Mastroianni e Carmine Villella