Lamezia: inaugurata in un bene confiscato nuova sede Avis

Lamezia Terme – (di Giovanni Mazzei) – È stata inaugurata ieri la nuova sede della Avis di Lamezia Terme.
Particolarità della nuova sede è quella di trovare domicilio all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta, sito in via degli Oleandri.
Prima dell’ufficiale apertura delle porte, alcuni esponenti delle istituzioni si sono riuniti nel salone del Civico Trame, dirimpettaio della nuova sede AVIS, presenti all’incontro:il presidente dell’Avis lametina Luciano Fazzari; il commissario prefettizio Alecci;il procuratore della Repubblica di Lamezia Salvatore Curcio; Don Giacomo Panizza;Gianpietro Briola, presidente nazionale dell’Avis;Franco Parrottino e Rocco Chiriano, rappresentanti catanzaresi Avis.
Tutti hanno lodato non solamente lo spirito volontaristico di associazioni come Avis ma anche la scelta di riutilizzare dei locali confiscati alla malavita locale.
Questo tipo di attività sono molto importanti, come ha detto il procuratore Curcio, non solamente per l’impatto materiale che rivestono ma anche perché “diminuiscono la credibilitàche l’organizzazione criminale esprime sul territorio”.
Dello stesso avviso è Don Giacomo Panizza, fondatore della Progetto Sud e da tempo impegnato in battaglie di sensibilizzazione contro la criminalità organizzata. Panizza, denominato prima da Fazzariil “bresciano lametino”, si è accodato a quanto detto dal Procuratore Curcio: “Gli immobili confiscati e riconsegnati non rappresentano tanto un danno economico per i clan – sostiene Don Giacomo – quanto un danno di immagine”.
Il presidente nazionale dell’Avis, invece, ha insistito sull’importanza dell’impegno volontarionell’ambito della donazione del sangue: “Attualmente ci sono circa un milione e trecentomila donatori, il nostro invito e continuare con questi buoni numeri portando avanti quello spirito di solidarietà che contraddistingue da sempre Avis”.
Nella nuova struttura Avis avrà sede anche la sezione lametina dell’Acmo (Associazione calabrese malati oncologici) diretta da Annamaria Colosimo.