Sindaco e ingegnere prosciolti dall’accusa di abuso di ufficio

Lamezia Terme – In relazione al procedimento a carico di Pietro Fazio, Sindaco di Feroleto Antico, e di Pietro Fragale, ingegnere assunto in seguito a concorso per dirigente tecnico da quell’Ente, nei confronti dei quali era stato ipotizzato e contestato il reato di abuso di ufficio in concorso (110, 323 c.p.)
Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Lamezia Terme ieri ha pronunciato sentenza di proscioglimento ai sensi dell’art. 425 c.p.p. con la formula perchè il fatto non sussiste. Nell’ambito della sentenza il Gup ha evidenziato, da una parte, che la violazione di un atto amministrativo qual’è l’avviso di selezione non è elemento idoneo a configurare il reato di abuso di ufficio, dall’altra, che la Legge in tema di incoferibilità di incarichi e di divieti a contrarre con la pubblica amministrazione, richiamata nell’ambito di quell’avviso di selezione, prevede tra le cause di esclusione esclusivamente pregiudizi rientranti nella categoria dei reati contro la Pubblica Amministrazione che non hanno mai riguardato la persona dell’Ing. Pietro Fragale. Tali circostanze erano state specificamente evidenziate in udienza dai difensori degli imputati Avvocati Gianluca Careri e Mariarita Bagalà.

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