Lamezia: Liotta(Pd) contesta le scelte politiche del segretario Cuda

Lamezia Terme – “La riorganizzazione del Partito democratico, da parte del segretario provinciale Cuda mira ad insediare un comitato cittadino amico che si faccia dirigere, facendo solo finta di difendere gli interessi di Lamezia”. Lo afferma, in un comunicato, Milena Liotta, ex vicesindaco e dirigente Pd, che aggiunge: “E’ il prevalere a Lamezia dello stesso gruppo minoritario nel nostro partito che ha impedito che le centinaia e centinai di iscritti regolari votassero eleggendo il direttivo cittadino nel mese di ottobre 2018. Ed è lo stesso segretario provinciale, che non ha nemmeno ritenuto degno di interesse le dimissioni del segretario del circolo più importante per numero di iscritti dell’intera provincia e le successive contemporanee dimissioni dei due responsabili dei circoli cittadini. Come se le dimissioni fossero i risultati attesi e sperati di mesi e mesi di ostacoli, rinvii, delegittimazioni”.
A giudizio della Liotta: “Ora si vorrebbe coprire l’attuale stato di inesistenza del partito con una inedita campagna di tesseramento per strada dopo aver rigettato la nostra proposta di aprire le iscrizioni nei locali delle nostre sezioni di Nicastro e di Sambiase, con un cronoprogramma che avrebbe dovuto portare all’elezione del direttivo cittadino entro la fine del mese di giugno. Abbiamo proposto un tesseramento con dignità e rispetto di tutti, con le regole del partito, nelle sedi del partito e con i responsabili dei circoli. Non abbiamo avuto accoglienza perché si voleva e si vuole perseguire una via per un tesseramento più facile ed al di fuori dei circoli del partito”.
“Noi – annuncia – non parteciperemo, ma non abbiano nessuna intenzione di lasciare che si compia il progetto che si rinnova ad ogni tornata elettorale amministrativa di decisioni contro gli interessi della Città con il solo scopo di promuovere candidati e sindaco. Saremo vigili osservatori e ci assegniamo il compito di fa rispettare le regole di trasparenza in questa inedita modalità che offende i tanti dirigenti del partito, di ieri e di oggi, che, soprattutto nella gloriosa sezione-circolo intestato al sen. Primerano di Nicastro, si sono impegnati a far crescere nella nostra Città la fede nei nostri valori. Quanto sta accadendo è altamente negativo, se dovessimo paragonare la proiezione di quanto sta avvenendo per il governo del partito è sicuramente un pessimo esempio che ci preoccupa rispetto alla costruzione del futuro modello di governo della nostra città. Il segretario Cuda, che riteniamo al momento direttamente responsabile di quanto accadrà nei singoli punti – conclude la Liotta – provveda a render noto se è stata insediata la commissione di garanzia e provveda a far stendere, di volta in volta, un apposito verbale”.