Lamezia: Trame festival dei libri, parte domani l’edizione 2019

Lamezia Terme – Da domani Lamezia Terme torna ad ospitare Trame, il festival dei libri sulle mafie, che fino al 23 giugno riempirà piazze e palazzi del centro storico della città. Già dalla prima giornata, tanti ospiti e appuntamenti da non perdere, per la IX edizione dal tema ‘Voi che vivete sicuri…’
Si comincia alle 17 con l’inaugurazione della manifestazione cui, oltre a Gaetano Savatteri, direttore artistico del festival e Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame, parteciperà anche Armando Vitale dell’associazione Gutemberg che ha iniziato con la Fondazione una proficua collaborazione.
Si prosegue con la presentazione di Visioni Civiche, il progetto di Trame e dell’Associazione Antiracket Lamezia Onlus, vincitore di un bando del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che da ottobre scorso ha accompagnato circa 25 ragazzi in un percorso di giornalismo civico e partecipazione democratica che durante il festival verrà raccontato, in una striscia quotidiana serale, attraverso le 5 inchieste realizzate dai partecipanti sul territorio lametino. Alla presentazione parteciperà il Procuratore di Lamezia Terme Salvatore Curcio e Rosy Battaglia di Cittadini Reattivi, oltre a Valentina De Grazia, coordinatrice del progetto. A seguire l’inaugurazione della mostra Quasi vedendosi in uno specchio. A trent’anni dalla scomparsa di Leonardo Sciascia, un omaggio allo scrittore siciliano attraverso gli scatti di Angelo Pitrone.
Alle 18 al Chiostro San Domenico, Daniela Rabia e Filippo Veltri presenteranno Marzo per gli agnelli, insieme all’autore Mimmo Gangemi. Alle 19, invece, una storia di rivalsa e lotta femminile con Le ricamatrici di Ester Rizzo che dialogherà con Maria Teresa Morano, Antiracket Calabria, e Marisa Manzini, magistrato, coordinate dal giornalista di Donna Moderna Gianluca Ferraris.
È in programma alle 20 il primo dei focus “I migranti e la sicurezza” previsti in questa edizione, sul tema La fuga: Massimo Alberizzi (Africa Express/Il Fatto Quotidiano) ne parlerà con Pietro Suber (Mediaset). Alle 21, invece, la prima proiezione delle inchieste di Visioni Civiche: La Grande Fuga. Storie di ordinario abbandono, di Ilaria Mastroianni, Federica Mercuri e Roberto Curcio, sul tema dello spopolamento dei comuni del lametino. Gli autori saranno intervistati da Pasqualino Rettura (Il Quotidiano del Sud).
Alle 21:30, l’atteso appuntamento in piazza San Domenico con Nicola Gratteri, che torna quest’anno con il suo ultimo libro Storia segreta della ‘ndrangheta. Una lunga e oscura vicenda di sangue e potere (1860-2018) (di N. Gratteri e A. Nicaso). Il magistrato sarà intervistato da Emanuela Gemelli (TgR Calabria) insieme a un gruppo di giovani volontari di Trame e dell’associazione Gutemberg.
A Palazzo Nicotera alle 22:30 la proiezione del documentario di Gero Tedesco Quasi12 – Nessun colpevole, sulla triste vicenda di Stefano Pompeo, il bambino ucciso dalla mafia la sera del 22 aprile del 1999, all’età, appunto, di quasi 12 anni. Ne discuterà l’autore con Guglielmo Mastroianni (Mediaset).
La prima giornata di Trame.9 si concluderà alle 23:30 al Chiostro con Trame in jazz around Midnight, con Paolo Damiani, compositore e direttore d’orchestra che vanta numerose collaborazioni con i maggiori jazzisti della scena internazionale, accompagnato da Francesco Scaramuzzino al pianoforte, Andrea Mellace alla batteria, Federica Mazza al violino e Vito Procopio al sax alto.