Lamezia: fumi Scordovillo, Quartiere Capizzaglie ci stanno avvelenando

Lamezia Terme – “È indispensabile bloccare i fumi tossici provenienti dal campo Rom di Località Scordovillo che stanno inquinando la nostra città, è verosimile che nell’aria si stia sprigionando diossina, la quale inesorabilmente si deposita sulle nostre coltivazioni, sul nostro corpo e si infiltra anche nell’acqua. Sarebbe davvero paradossale se l’incidenza dei tumori aumentasse in una città priva di industrie, le famiglie lametine stanno subendo una violenza inaudita che, obtorto collo, deve essere fermata”. Lo scrive in una nota l’Associazione Quartiere Capizzaglie in merito alla colonna di fumo nero che si è alzata dal campo rom di Scordovillo questo pomeriggio.
“Innanzitutto, di fronte a reati, anche gravi, che fanno presagire un losco traffico di gomme impropriamente ed abusivamente smaltite, siamo certi che la Magistratura e le Forze dell’Ordine agiranno con le consuete tempestività ed efficacia per individuare i responsabili di tali aberranti misfatti – proseguono – sul versante politico, sarebbe urgente che i commissari Prefettizi di Lamezia Terme si attivassero a chiamare direttamente il Ministro degli Interni Matteo Salvini e il prefetto di Catanzaro per stoppare una volta per tutti i “fuochi di Scordovillo”.