Lamezia: insediata la nuova segreteria del Partito Democratico

Lamezia Terme Si è svolta ieri sera la prima riunione ufficiale della nuova segreteria cittadina del Partito Democratico di Lamezia Terme.  ”Il Pd lametino, infatti, la scorsa settimana  – si legge in un nota – ha eletto unitariamente i suoi rappresentanti dopo aver avviato un percorso di ‘rigenerazione’ che ha previsto negli ultimi mesi alcuni momenti importanti, come il tesseramento pubblico in piazza, il workshop ‘Idee per Lamezia’ e gli appuntamenti congressuali veri e propri”. Questa prima tappa, prosegue la nota, “del percorso di rigenerazione si è conclusa il 24 luglio con l’elezione di Antonio Sirianni come segretario, l’indicazione di 50 persone per il comitato cittadino, scelte per garantire la più ampia partecipazione di tutte le parti sociali e il più ampio pluralismo, e infine con la nomina dei 9 rappresentanti della segreteria da parte di Sirianni”.

Durante questa prima seduta, riferisce la nota,  “è stata condivisa la mission che dovrà avere il partito democratico per la rinascita di Lamezia, è stato discusso il metodo d’azione e sono stati tracciati i primi passi dell’intenso programma di lavoro che aspetta il partito nei prossimi mesi.
Tutta la segreteria – si legge ancora nella nota –  ha condiviso il bisogno urgente di fornire risposte nuove al territorio e di ridare fiducia e speranza ai cittadini per poter superare il momento drammatico che la città sta vivendo. Un’impresa ardua e sfidante che necessita della collaborazione e partecipazione di tutti coloro che si sono sentiti traditi e offesi dall’ennesimo scioglimento del consiglio comunale”. “Oltre al rilancio del partito, infatti, serve riannodare – prosegue il comunicato –  i fili della comunità e coinvolgere in un nuovo percorso tutte le forze sane della città, le associazioni, il centrosinistra, e quanti vorranno dare un contributo al ripristino della normalità democratica a Lamezia. È stato infine ampiamente condiviso – conclude la nota –  il bisogno di un sussulto di dignità collettiva, di una rifondazione organizzativa e culturale della città per poter dire con forza e a gran voce: per Lamezia, mai più scioglimenti!”