Lamezia: Miletta “mettere in sicurezza il torrente Cantagalli”

Lamezia Terme – “Il rischio di una ennesima tracimazione del torrente Cantagalli, in particolare nella zona a valle dell’ex comune di Sant’ Eufemia Lamezia, aumenta sempre di più con probabili danni alle persone, ai terreni circostanti, alle case e alle attività economiche della zona. E ‘già accaduto! Si potrebbe ripetere in presenza di piogge abbondanti, nemmeno di tipo eccezionale, o di bombe d’acqua sempre più frequenti. Da anni non viene più effettuata nessun tipo di manutenzione, né ordinaria né straordinaria”. Lo scrive in una nota l’ex assessore e consigliere comunale di Lamezia Terme, Fernando Miletta dell’Associazione Graziella Riga .
“Alcuni incendi e la foltissima vegetazione lungo il torrente hanno già determinato il formarsi di un numero enorme di detriti che costituirebbero una diga, soprattutto in prossimità di alcuni punti sensibili, come località Pitizzanni, in prossimità di due ponticelli posti a poche decine di metri dall’aeroporto – aggiunge – del resto la pericolosità del torrente ha attirato l’attenzione delle autorità di protezione civile della Regione che, attivando il fondo regionale, hanno destinato due milioni di euro per interventi di natura definitiva e strutturale”.
“Il finanziamento è gestito dal Consorzio di bonifica che sta provvedendo alla redazione del progetto e al relativo appalto delle opere. Tuttavia, per difficoltà di natura burocratica e per il rilascio del nullaosta, l’opera sarà completata non prima dell’estate 2020. Nelle more il Comune di Lamezia Terme deve attivare un intervento urgentissimo per la pulizia straordinaria del Cantagalli, almeno nei punti nevralgici, per favorire, un regolare deflusso nelle acque almeno nella parte terminale scongiurando la possibilità di nuovi danni”.
“Numerosi abitanti – va rilevare – del posto vivono nell’incubo che le loro abitazioni e le stesse persone possano di nuovo subire una tragedia. Alcuni operatori hanno ufficializzato una richiesta di interventi immediati. Io stesso, non più tardi di alcuni mesi fa, tramite un’emittente televisiva, ho evidenziato i punti di pericolo a tutte le autorità preposte, in primis il Comune di Lamezia Terme. Oggi, prima delle piogge, si è in tempo per intervenire, fare passare inutilmente il tempo potrebbe essere pregiudizievole di un lavoro efficace. Nessuno potrà dire “io non sapevo”. Mi auguro non debba essere la magistratura a chiamare ciascuno alle proprie responsabilità”.