Lamezia: Ruberto(Uil Fpl) più politica e meno propaganda

Lamezia Terme – “Le prossime elezioni amministrative al Comune di Lamezia Terme saranno determinanti non solo per le future scelte gestionali riguardanti l’Amministrazione Comunale ma anche per le altre realtà come le Terme di Caronte, i centri storici, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura, la cultura, lo sport, il turismo, l’ospedale, la Lamezia Multisevizi, Lamezia Europa, Sacal, etc.. sulle quali indubbiamente le politiche del nuovo Sindaco andranno ad incidere”.
E’ quanto afferma, Bruno Ruberto segretario generale dell Uil-Flp catanzarese. “Pur comprendendo che il dibattito di queste elezioni si debba centrare anche su questi temi in modo che tutti possano cogliere le idee e le prospettive dei candidati sulle varie risorse e criticità del territorio, non bisogna – prosegue – perdere di vista le difficoltà in termini di bilancio e di risorse umane che attanagliano il Comune ormai da diverso tempo. Ma è forse proprio in questo momento che vi è maggiormente bisogno di una forte capacità decisionale e di condotte politiche corrispondenti alla realta, evitando la sterile propaganda. Evidenziamo nel dibattito politico dei candidati a Sindaco, il preoccupante silenzio della Commissione Straordinaria sulla definizione della programmazione economica-finanziaria, in particolare la mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio che dovevano essere deliberati entro il 31 luglio 2019; l’assestamento generale del bilancio 2019; l’approvazione del bilancio consolidato che doveva essere licenziato entro il 30 settembre 2019. Elementi essenziali che ad oggi pregiudicano la gestione economica-finanziaria ordinaria e ordinata del Comune. Sarebbe leale e corretto entrare nel merito ora sulla pessima situazione finanziaria dell’Ente, evitando di ingannare i cittadini con il solito retorico copione dell’eredità ricevuta dalla precedente amministrazione.Come sempre, la competizione in atto si basa sui programmi elettorali che i candidati a Sindaco propongono alla comunità. Una parte importante, e non sempre giustamente percepita e valorizzata come tale, per la realizzazione e il successo, poi, di quei programmi, sarà rappresentata dalle lavoratrici e dai lavoratori del Comune di Lamezia Terme”. Come organizzazione sindacale di categoria “che si occupa del benessere lavorativo e, quindi, della soddisfazione e del rispetto del ruolo, prima ancora che della difesa, delle lavoratrici e dei lavoratori del’Ente, rappresentiamo l’assetto organizzativo e funzionale a tutti i candidati a Sindaco, che attualmente si compone di 232 dipendenti, tra cui: due Dirigenti amministrativi; un Segretario Generale parcellizzato; un Dirigente della Polizia Locale al momento a giorni alterni.Questo manipolo di risorse umane, dovrebbe assicurare la capacità operativa e gestionale del Comune che si sviluppa su un territorio di 162 km², con oltre 70.000 abitanti, articolato in 7 Settori, 30 Servizi e 4 Unità Operative Autonome, con una previsione di ulteriori 40 pensionamenti per il 2020, a fronte di oltre 330 dipendenti in servizio al 31.12.2016. Più in generale a un progetto di riorganizzazione attinente agli obiettivi che vi proponete di raggiungere e la gestione dei servizi pubblici attualmente amministrati direttamente dal Comune di Lamezia Terme, l’attuale numero di dipendenti è in grado di garantire con enorme difficoltà una minima parte dei servizi all’utenza e volendo essere ottimisti, passeranno due anni per le nuove assunzioni.Come in tutte le amministrazioni, il Settore Governo del Territorio-Urbanistica-Suap e Tecnico hanno un ruolo fondamentale e delicato; oggi però sconta un grave sotto organico a tutti i livelli e la mancanza di Dirigenti tecnici, che porta a grandi difficoltà nel dare risposte alle richieste dell’Amministrazione e dei cittadini, nonostante gli enormi sforzi compiuti quotidianamente da chi vi lavora. In che modo intendete far fronte nell’immediato a tale criticità gestionale?I problemi del Corpo della Polizia Locale sono numerosi, in primis una articolazione della struttura basata su uno scarsissimo numero di agenti (oltre alla illogica scelta della Commissione Straordinaria di “cedere” il Dirigente di ruolo al Comune di Reggio Calabria), il tutto porta a carichi di lavoro insopportabili ed ad una scarsa copertura del territorio. Quale presente soluzione per il Corpo di Polizia locale? Le domande di per se semplici, ma vista la nostra esperienza nel confronto con l’Amministrazione Comunale, non sono banali e scontate. Non bastano i proclami e l’autoreferenzialità, ci vogliono fatti e argomenti credibili che realmente abbiano un’incidenza sulle condizioni dei dipendenti e dei dirigenti, ne migliorino la qualità del lavoro e costruiscano un modello operativo condiviso e partecipato.Come UIL FPL abbiamo deciso in modo trasparente e pubblico di porre le domande a tutti i candidati a Sindaco, volendo comprendere la posizione di ognuno di loro rispetto a temi fondamentali non solo per i lavoratori coinvolti ma anche per tutti i cittadini che in maniera diretta o indiretta usufruiscono dei servizi dell’Ente. Sono i dipendenti e i dirigenti il primo strumento operativo di ogni Amministrazione, sono loro a contatto quotidiano con i concittadini, per distribuire servizi e assicurare ascolto, per attuare scelte che a voi competono e migliorare lo stesso funzionamento della macchina pubblica.La Uil-Fpl “in tutte le sue componenti, propone una soluzione transitoria di riorganizzazione della macchina Comunale mediante forme di aggregazione della gestione delle principali funzioni del Comune e la messa in sinergia di competenze e capacità per far fronte alla elevata riduzione di dipendenti e alla cronica carenza di dirigenti, senza andare a penalizzare i servizi da erogare e le professionalità all’interno dell’Ente, definendo la contrattazione di secondo livello e dare una prospettiva di sviluppo professionale e di carriera ai dipendenti stabili e individuare e attuare la stabilizzazione dei lavoratori ex LSU/LPU che da anni prestano servizio nel Comune. Anche qui: saremo talvolta un interlocutore scomodo (ci sono anche “sindacati di comodo”, ma sono altra cosa…) ma trasparenti nell’agire e nel contrattare, nell’interesse dei dipendenti e, al contempo, della Comunità.Attraverso la ricomposizione della dirigenza comunale e degli uffici tecnici, amministrativi e finanziari, la programmazione politica sarà realmente efficiente ed efficace, tenendo conto che quanto riportato non è certamente esaustivo rispetto alle molteplici criticità in cui versa il Comune di Lamezia Terme, che a nostro avviso necessita di vari tavoli di confronto tematici, auspicando che possano avere luogo con la futura Amministrazione. Nella certezza che questi ultimi giorni di campagna elettorale siano svolti in un clima di rispetto, legalità e sana competizione rivolgiamo a tutti i candidati – conclude Ruberto – i nostri migliori auguri e rinnoviamo l’assoluta disponibilità a dare il nostro contributo per gli interessi generali della collettività”.