Lamezia: comizio di Cristiano su Corso Nicotera e visita a Zangarona

Lamezia Terme – Secondo comizio pubblico per il candidato a Sindaco Massimo Cristiano. Dopo Piazza Fiorentino a Sambiase, è stata la volta del centralissimo corso Giovanni Nicotera a Nicastro. Anche in questa circostanza, Cristiano ha ribadito i concetti guida del suo programma elettorale espressi nel precedente incontro con i cittadini ed illustrati con l’ausilio di «slide» su un maxischermo luminoso.
Alla presenza di una folta cornice di pubblico, noncurante della pioggia, il candidato delle liste civiche «La Svolta» e «Nuova Lamezia», ha parlato di burocrazia, di ambiente, di PSC, di edilizia, disabilità, sport, cultura, del piano piano spiaggia, periferie abbandonate, di turismo, dei servizi pubblici, dei conti pubblici ed infine di trasparenza e soprattutto legalità. Faremo un operazione trasparenza e verità sui conti pubblici e contratti pubblici entro il primo mese. Se verrò eletto Sindaco,creerò una Lista di disoccupati per aggredire il degrado da cima a fondo. Metteremo in campo un assessorato alla salute per tutelare il nostro Ospedale. Massima attenzione verso il nostro Aeroporto, troppi ritardi da parte della Regione e di Sacal per la realizzazione della nuova Aerostazione, già finanziata dalla Comunità Europea.
Siamo la vera novità di questa campagna elettorale, gente del popolo, gente del fare, senza padroni.A conclusione dell’applauditissimo incontro si è parlato del daspo urbano e della scottante tematica del campo Rom di Scordovillo già affrontate in diverse altre circostanze.
Sempre nella giornata di ieri, ma in mattinata, è proseguito il viaggio tra la gente da parte di Cristiano che ha visitato, insieme ad alcuni cittadini, la popolosa frazione di Zangarona. Anche qui sono state riscontrate una serie di inefficienze, prima tra tutte l’assenza di trasporto pubblico e poi la mancanza di decoro urbano.
Anche per Zangarona, il candidato a Sindaco Cristiano ha proposto il progetto di defiscalizzazione per quei commercianti che intendessero avviare delle attività in loco per evitare lo spopolamento. A ciò si affianca l’idea di un nuovo Piano comunale strutturale che possa permettere alla zona una naturale ed auspicabile espansione con tutti i servizi annessi.
Sempre a Zangarona, è stata riscontrata una pericolosa frana che insiste da tantissimi anni e della quale il Comune non se n’è mai occupato con grave rischio per la popolazione.
Secondo Cristiano: «Qui manca un centro di aggregazione sociale, e non esistono parchi urbani.