100 anni di Gianni Rodari: una mostra “da favola” al Civico Trame

Lamezia Terme – Civico Trame, in vista dei festeggiamenti nel 2020 per il primo secolo dalla nascita di Gianni Rodari, giornalista e autore per bambini, ospita una mostra in suo onore per un pubblico di tutte le età, a partire dal 27 dicembre e fino al 1° febbraio.
Si tratta di una collezione di 21 pannelli realizzati negli anni ’80, contenenti suoi scritti originali illustrati da Paola Rodari e concessi dal Coordinamento Genitori Democratici (ONLUS fondata nel 1976 da Marisa Musu e Gianni Rodari sull’onda dei movimenti di partecipazione e di rinnovamento democratico delle istituzioni tradizionali).
Protagonista assoluta? La fantasia, in ogni sua forma e possibilità.
Gianni Rodari, classe 1920, fu pedagogo, giornalista politico e pluripremiato scrittore di libri per l’infanzia. Compose filastrocche, poesie, favole e romanzi, ottenendo un enorme successo di pubblico e critica, con traduzioni in tutto il mondo. Nel 1970 fu insignito del prestigioso premio Andersen, massimo riconoscimento nell’ambito della letteratura infantile.
Nello stesso periodo elaborò la Grammatica della fantasia, una vera e propria guida all’educazione alla lettura e alla letteratura per bambini, il più importante e precoce libro teorico sull’arte di raccontare storie ai più piccoli.
Quando morì, nel 1980, Italo Calvino scrisse: “Rodari è morto e il mondo si è impoverito”.
Oggi, a quarant’anni di distanza, la sua scrittura non sembra appartenere ad un periodo storico passato e quasi stupisce tanta lungimiranza.
Comunicatore moderno e intellettuale speranzoso, ci ha lasciato in eredità la sua scuola “grande come il mondo”, in cui si educa alla passione, per la vita e per la verità, all’immaginazione e alla creatività, per favorire lo sviluppo di un “pensiero divergente” e una propria capacità critica; sempre nel nome della dimensione formativa della lettura.
“È creativa una mente sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti (anche dal padre, dal professore e dalla società), che rifiuta il codificato, che rimanipola oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi. Tutte queste qualità si manifestano nel processo creativo. E questo processo – udite! Udite! – ha un carattere giocoso: sempre.”
Accogliere Rodari in un avamposto di cittadinanza attiva quale il Civico Trame, significa procedere nell’intento di condividere con la comunità di genitori ed educatori e non solo, le buone pratiche di educazione alla lettura, come stimolo per le idee, la partecipazione democratica, la rigenerazione sociale.
Gli spazi della mostra saranno a disposizione anche di gruppi e classi scolastiche, per lo svolgimento di attività laboratoriali o di approfondimento. Tutti i bambini che prenderanno parte al percorso con le proprie famiglie, potranno cimentarsi in un piccolo esercizio di creatività.
Ad ingresso gratuito, gli orari di apertura sono: 27 dicembre 16.00-20.00, 28 dicembre 9.30-13.00 e 16.00-20.00, 29 dicembre 16.00-20.00, 30 dicembre 9.30-13.00 e 16.00-20.00, 2 gennaio 16.00-20.00, 3 e 4 gennaio 9.30-13.00 e 16.00-20.00, 5 gennaio 16.00-20.00. Dal 7 gennaio seguirà gli orari di apertura del Civico Trame (9.00-13.00 e 15.00-20.00, dal lunedì al sabato).
L’evento si svolge nell’ambito delle attività di promozione culturale della Fondazione Trame e della Biblioteca “G. Siani” del Civico Trame, punto di biblioteca diffusa – rete del Sistema Bibliotecario Lametino.