Lamezia: “giornata della memoria” all’Istituto comprensivo di S.Eufemia

Lamezia Terme – Martedì 28 gennaio, con inizio alle ore 16,30, nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di S. Eufemia Lamezia, in occasione della “Giornata della Memoria”, le classi quinte A-B e C della Scuola Primaria proporranno all’attenzione del pubblico presente “Crescere nel valore formativo della Memoria -Storie di Internati del nostro territorio”: un coinvolgente percorso di approfondimento conoscitivo e di riflessione sulla necessità di preservare la memoria e con essa la consapevolezza del nostro passato.
La manifestazione, condotta dalla giornalista Maria Scaramuzzino e introdotta dalla Dirigente Scolastica Fiorella Careri, prende avvio dalla ricerca storico-documentale condotta da alunni e insegnanti sul valore simbolico e sulla funzione commemorativa delle Pietre d’inciampo; una ricerca che si è concentrata sul territorio lametino con lo scopo di conoscere e capire il coinvolgimento dei suoi abitanti in un processo storico che ha segnato in modo drammatico la storia Europea del Novecento e che ha lasciato i suoi segni dolorosi anche su di esso. Attraverso testimonianze, diari di prigionia, scritti, anche inediti, documenti fotografici sono state ricostruite le storie di alcuni nostri concittadini deportati nei campi di concentramento tedeschi, nello specifico quelle di tre Internati Militari Italiani (IMI): Vincenzo Sirianni, Francesco Graziano, Antonio Bruni. La serata, che intende raccontare le diverse fasi della ricerca e con esse le dolorose vicende di questi concittadini sopravvissuti ai campi di prigionia tedeschi perché siano di monito sulla follia della guerra in ogni tempo, si snoderà attraverso la visione degli elaborati multimediali prodotti dalle classi, che sarà inframezzata da letture tematiche e da canti eseguiti dagli alunni in forma corale. In questo prezioso contesto educativo, le testimonianze della Prof.ssa Enza Sirianni, del Dott. Vincenzo Graziano e della Dott.ssa Amalia Bruni, familiari degli internati, arricchiranno di ulteriori spunti di riflessione e di valori umani sostanziali la serata e ricondurranno all’indispensabilità di coltivare la Memoria. La manifestazione si chiuderà con le considerazioni analitiche dello storico Italo Leone e con il saluto del sindaco Paolo Mascaro