Lamezia: Zaffina scrive al presidente del Consiglio di Catanzaro

Lamezia Terme – Il presidente del consiglio comunale di Lamezia, Peppino Zaffina, in una lettera indirizzata a Marco Polimeni, che ricopre la stessa carica nel comune di Catanzaro, ha manifestato la volontà di aderire all’invito lanciato da quest’ultimo in merito all’avvio di un confronto istituzionale tra i due consigli comunali. “Catanzaro e Lamezia – si legge nella missiva – hanno nel tempo sempre dimostrato vicinanza ed interdipendenza, ma oggi le crisi economiche ed occupazionali che interessano soprattutto i nostri territori, richiedono, ancora di più, energie non indifferenti che possono essere sostenute solo con soluzioni comuni e sinergiche. Un primo, ed unico, Consiglio comunale congiunto si è già tenuto nella città di Catanzaro con i Presidenti Ivan Cardamone e Francesco Grandinetti, purtroppo sono passati anni e per accadimenti che vanno oltre le nostre volontà, è mancata una seconda seduta congiunta. Il dialogo, ovviamente, è proseguito tra Lei e il mio predecessore Salvatore De Biase, il rapporto è stato intenso, alla ricerca di una progettualità che unisca e che trovi, nella comune discussione nelle assemblee elettive, intese per la crescita sociale ed economica dell’Area Vasta centrale della Calabria”.
Per Zaffina i temi di confronto sono molteplici e complessi: “Dalla necessità comune di interventi fiscali di sostegno alle attività di impresa, o le condizioni catastrofiche in cui versano alcune strutture sanitarie del territorio. Il confronto trova anche forza nel ruolo di Presidente della Provincia del Sindaco Abramo, alcuni ultimi interventi della Provincia su Lamezia, quali quelli sul Parco Savutano e Stadio Carlei, non possono che essere apprezzati, ma occorre tuttavia andare avanti; la vivacità operativa dei Sindaci delle nostre due Città, Sergio Abramo e Paolo Mascaro, deve essere supportata e non può vanificarsi in scelte che non uniscono”.
Pertanto, il presidente consiglio comunale lametino ritiene che “la discussione non possa che riprendere, come il mio predecessore ingegner Francesco Grandinetti rileva, dalla tematica su un collegamento ferroviario veloce tra Catanzaro e Lamezia: la necessità di rivitalizzare le stazioni di Catanzaro Sala, di Nicastro e Sambiase, ha motivazioni comuni ed è I’unica possibilità di servire egregiamente la popolazione dei centri urbani di Catanzaro e Lamezia con una linea ferroviaria veloce, moderna, elettrificata e funzionale, che tenendo come riferimento la tratta esistente, colleghi efficientemente Catanzaro Lido, Settingiano, Nicastro, Sambiase, stazione di Sant’Eufemia ed aeroporto internazionale. La precedente seduta congiunta tra i due Enti ha fatto proprio questo indirizzo: in tal senso ha già adottato gli atti necessari la Regione Calabria e la Rete Ferroviaria Italiana ha approvato la relativa progettazione tecnica”. “Con uno sforzo comune – si legge infine nella lettera – il Governo Nazionale non potrà negare a Catanzaro e Lamezia, una metropolitana leggera di superficie che risolva gli atavici problemi del trasporto nel nostro territorio, e realisticamente sia di beneficio ad entrambe le comunità catanzaresi e lametine”. E, in conclusione pone l’attenzione sulle importanti tematiche col fine, sostiene che “si conseguano comuni intenti”.