Francesco Messori emoziona il pubblico del «Sabato del Villaggio»

Lamezia Terme – Successo anche per il secondo appuntamento del «Sabato del Villaggio» con Francesco Messori, giovane capitano della Nazionale Italiana di Calcio Amputati. Nella cinquecentesca cornice del Seminario Vescovile di Lamezia Terme è stato lui infatti il prota-gonista di una serata indimenticabile scandita dal racconto della sua storia di diversità diven-tata normalità.
Ma partiamo dall’inizio. Francesco nasce a Bologna il 22 novembre del 1998. Qualche mese prima di partorire la madre scopre da un’ecografia che il figlio è privo dell’arto inferiore de-stro. Incalzato dalle domande, Messori ha rievocato le canzonature dei suoi compagni, effet-to della superficialità di chi, difronte a un problema, anziché venire incontro lo amplifica. Ma bisogna – racconta Francesco – sapere guardare avanti. Così un incontro decisivo nella vita del giovane atleta è stato nel 2011 con Massimo Achini, presidente del Centro Sportivo Ita-liano. È a partire da quella conoscenza che egli matura l’idea di dar vita alla Nazionale di Calcio Amputati. Un’esperienza attraverso la quale molti si sono concessi una seconda pos-sibilità. L’ospite si è poi soffermato sull’incontro con molti campioni del calcio, da Totti a Tar-delli sino al grande Leo Messi, mancino come lui. Commovente anche la riflessione sulla di-versità: «Sono fiero di avere una sola gamba. L’essere svantaggiati, da limite è diventato per me punto di forza… Incredibilmente ho scoperto la bellezza della mia condizione». Ci piace concludere con il motto che Francesco si è fatto tatuare sul collo: «it’s Only One Leg Less» («è solo una gamba in meno»), motto che è tutto un programma di vita per il giovane cam-pione con una gamba sola. Il pubblico, composto da moltissimi giovani che non hanno voluto mancare l’evento, ha molto gradito e non sono mancati applausi scroscianti. Apprezzatissi-ma anche l’esibizione all’inizio della serata dell’artista di strada Cico.
Il «Sabato del Villaggio» è promosso esclusivamente da partners privati che hanno inteso le-gare il proprio nome a una rassegna di alta cultura: Arpaia, Credito Centro Calabria, Casa Mastroianni, Angolo del Bimbo, Mercadò, Seat AutoIonà, Albergo Centrale, Osteria degli Ar-tisti.