Lamezia: lametino condannato per la seconda volta per stalking

Lamezia Terme – Con sentenza del 7 aprile scorso, il giudice Rossella Prignani, del Tribunale di Lamezia Terme, accogliendo la richiesta del P.M. Emanuela Costa, ha condannato per il reato di stalking, un uomo, cinquantenne lametino, alla pena di un anno e quattro mesi di carcere, oltre che al risarcimento del danno in favore della vittima, costituitasi parte civile. Pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziale, le attenuanti concesse.
A.D., già condannato ad un anno, un mese e dieci giorni per lo stesso reato, perpetrato ai danni della stessa donna, abitante nello stesso condominio, era gravato della misura del divieto di dimora nel comune di Lamezia Terme, a seguito all’ennesima denuncia sporta dalla vittima. Le indagini, coordinate dal P.M. Giuseppe Falcone, della Procura lametina, sono state sviluppate dall’Ufficio di P.G. del Comando di Polizia Locale di Lamezia Terme, dove la donna aveva presentato formale denuncia/querela. All’udienza, oltre al legale di fiducia, ha presenziato l’avvocato Giancarlo Nicotera, in rappresentanza dell’associazione “ Il cuore di Medea onlus” che non si è costituita parte civile, offrendo esclusivamente supporto legale e psicologico alla vittima, costantemente in contatto con l’Avvocato Emanuela de Vito, che dopo la tragedia che l’ha riguardata personalmente, lavora costantemente al fianco delle donne vittima di violenza.