Lamezia, Gigliotti: famiglie non riescono più a fare fronte ai bisogni primari

Lamezia Terme – “L’emergenza oltre che sanitaria,ora è diventata anche sociale. Arrivano alla nostra associazione notizie di tante famiglie che non riescono più a fare fronte nemmeno ai bisogni primari”.
E’ quanto dichiara, Giuseppe Gigliotti, presidente dell’Associazione Malati cronici del Lametino. “Basta vedere,per rendersene conto,il crescente numero di quanti sono costretti a recarsi alle mense della Caritas. E meno male che ci sono.Come nel resto del paese,numerosi nostri concittadini non hanno solo necessità di mascherine ma di cibo. Non hanno i soldi nemmeno per pagare le bollette. Nel frattempo stanno ricevendo lettere di intimidazione di distacco. Figuriamoci se riescono a far seguire le lezioni on line ai propri figli.
L’ingiustizia più grave che si possa sostenere è quella di far gravare il peso maggiore ai poveri,gli emarginati ,gli ultimi. I nuovi poveri,il cui numero la pandemia ha alimentato in maniera notevole ed esponenziale,non possono né devono essere ignorate. Siamo a conoscenza di persone che vinte dalla solitudine e dal senso di abbandono non vedono futuro. Con la paura e l’ansia si ritrovano disorientati. Volgiamo un appello alle associazioni e al mondo del volontariato ,che già tanto si adoperano ,che si riesca ad andare oltre.
Per non lasciare nessuno da solo.I servizi sociali comunali,il Sindaco mettano a disposizione servizi dedicati anche telefonici per il sostegno di chi vive momenti difficili. L’Asp, per una volta, – conclude Gigliotti – dimostri di essere vicina alla gente. Agli ammalati e a quanti questa particolare contingenza ha reso ancora più fragile e debole. Creda nella prevenzione e nella medicina del territorio. Oggi, 25 aprile, sia anche il giorno della libertà dalla paura e dalla solitudine”.