Pugliese Ciaccio e Mater Domini, De Biase “Una sconfitta per Lamezia?”

Lamezia Terme – Salvatore De Biase, già Presidente Consiglio Comunale di Lamezia Terme, commenta, in una nota, l’approvazione della nuova legge regionale che integra l’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio con il Policlinico Mater Domini. “Era martedì 19 marzo 2019 quando si è tenuto un incontro presso la Cittadella Regionale – scrive De Biase – tra il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il sottoscritto, quale Presidente del Consiglio Comunale pro tempore, l’onorevole Tonino Scalzo, il delegato per le politiche sanitarie della Regione Calabria Franco Pacenza ed il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute Dott. Antonio Belcastro. Nell’incontro, fu esaminata, in maniera approfondita la legge regionale che disponeva l’integrazione dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini e del Presidio Ospedaliero Giovani Paolo II di Lamezia Terme. Nell’occasione si rimase d’intesa che nell’atto aziendale che andranno inevitabilmente a riempire di contenuti il nuovo quadro derivante dalla citata legge regionale, emergesse la necessità a che al Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II, venisse riconosciuta pari dignità, rispetto agli altri soggetti giuridici integrati e che vengano in esso previste adeguate ed elevate specializzazioni nonché un miglioramento dell’offerta sanitaria ad oggi esistente”.
Per De Biase “tutto spazzato via, nell’ultimo consiglio Regionale, nel silenzio più assordante e mortificante per quanti avevano creduto, che per la prima volta, Catanzaro e Lamezia, anziché ognuno per se, si disponessero le basi, per un progetto unificante che poteva partire proprio dalla sanità. Molte, e più volte ribadite in questo senso, le testimonianze. In primis del Presidente della Provincia e Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, “amicizia, vicinanza alla città di Lamezia, gemellaggi, il Sindaco Mascaro più di un amico, ecc”. La conseguenza? Il Presidente Tallini, nella sua concretezza, ha chiuso la partita in un baleno. Bravo Tallini!. Lamezia rimane come sempre al suo posto, pronta al solito servizio verso il capoluogo. E nel frattempo registriamo a la nuova città degli uffici e dei servizi di Germeneto: “la cittadella sanitaria, gli Uffici Regionali, la Protezione Civile, la Nuova Stazione, la metropolitana ecc” tutti a Germaneto, Questo sarà lo slogan?”.
Alla luce di quanto accaduto nell’ultimo consiglio Regionale, sul tema sanità, conclude “non me la sentivo di non difendere un’idea, una prospettiva, una discussione, una città, la mia! Eppure tanti dibattiti che hanno coinvolto molte figure sia di Lamezia che del comprensorio. Ed ora? Zitti e Mosca… quando Catanzaro parla e decide”.