Lamezia: sindacati indicono stato agitazione dipendenti comunali

Lamezia Terme- Le sigle sindacali CISL Fp, Uil Fpl, Diccap ed Rsu (Giuseppe Chirumbolo, Bruno Ruberto, Ugo Michele Caruso e Mario Mazzei) con una lettera indirizzata al prefetto, al sindaco, agli assessori e alla delegazione trattante del Comune comunicano l’indizione dello stato di agitazione a seguito dell’assemblea del personale che si è tenuta nei giorni scorsi.
“Ciò che fortemente preoccupa- scrivono -, è il reiterato atteggiamento dell’Amministrazione in quanto: la Giunta presieduta dal Sindaco Mascaro, dando atto che la nuova contrattazione sia nazionale, che decentrata deve obbedire alle regole della Legge Brunetta; dispone le direttiva per la contrattazione aziendale decentrata annualità 2014/2015/2016, e incarica il Presidente della Delegazione Trattante, tra le altre cose: “che l’importo da destinare complessivamente ai compensi di produttività deve essere prevalente al netto di tutti gli istituti di salario accessorio, al fine di poter premiare ed incentivare il merito e la produttività e migliorare la performance organizzativa”.
“In un’unica seduta di contrattazione, furono sottoscritti definitivamente i contratti decentrati 2014/2015/2016. La sottoscrizione definitiva, fu preceduta dalla sigla delle ipotesi di contratto decentrato aziendale 2014/2015/2016, che vede un iter codificato e preciso di verifica da parte degli organi di controllo (Revisore dei Conti), con una relazione tecnica-finanziaria-illustrativa (firmate nelle date 14.07.2017 e 24.07.2017) da parte del dirigente delle Risorse Umane (D.ssa Teresa Barbara attuale Assessore) e del dirigente del settore Economico Finanziario (D.ssa Nadia Aiello attuale dirigente dello stesso settore), che hanno “certificato” la regolarità, legittimità e la coerenza di tutti gli istituti previsti nella ipotesi, compresi quelli previsti in materia di meritocrazia e premialità (Produttività – Progressioni Economiche Orizzontali). Il Collegio dei Revisori dei Conti ha certificato che le ipotesi di Accordo Decentrato anni 2014-2015-2016 erano “compatibili” con gli appositi stanziamenti di bilancio: per l’annualità 20104 con nota n.53475 del 21/7/2017; per l’annualità 2015. La Giunta Mascaro ha autorizzato il Presidente della Delegazione Trattante, Nadia Aiello, alla sottoscrizione definitiva dei contratti decentrati 2014/2015/2016, avvenuta in data 06.09.2017. In merito a quanto fin qui riportato, ad oggi non risultano liquidate € 871.901,7 della Produttività prevista per tutti i dipendenti, oltre eventuali e sicuri residui, ed 105.000,00 euro impegnati per l’attivazione e l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali dei dipendenti aventi titolo e diritto.
Non risulta che il Comune di Lamezia Terme abbia fatto ricorso all’art. 40 comma 3 del D.Lgs. 165/2001, per la disapplicazione della clausola contrattuale in merito all’istituto premiante della produttività e delle progressioni economiche orizzontali, registrando una gravissima violazione delle clausole contrattuali sottoscritte tra le parti, in palese inosservanza della normativa in materia e infrangendo i principi di correttezza e buona fede”.
“Inoltre – aggiungono – esprimiamo dubbi di legittimità sulla costituzione del fondo del salario accessorio dei dipendenti per gli anni a seguire, considerato che le somme impegnate e non liquidate, in particolare quelle delle progressioni economiche orizzontali, alterano l’esatta quantificazione delle risorse negli anni successivi. Questa circostanza, determinerà un ulteriore vizio sostanziale nella determinazione delle risorse per il trattamento economico delle Posizioni Organizzative, in base all’art.15 del CCNL 21.05.2018, oltre alla irregolare individuazione della posizione di lavoro in una Unità Operativa Autonoma, non prevista dall’assetto regolamentare dell’Ente. Facciamo presente – precisano ancora – che a seguito delle note vicende sullo scioglimento del consiglio comunale e durante i 24 mesi di gestione della Commissione Straordinaria, la mancata liquidazione dei contratti e la definizione della contrattazione decentrata aziendale è stata più volte denunciata, seguita da audizioni e incontri in Prefettura, che hanno determinato lo sciopero dei dipendenti e per altre circostanze analoghe anche della dirigenza, rispettivamente nelle date del 12 giugno 2018, 20 dicembre 2018 e 29 gennaio 2019”.
“La ripresa delle relazioni sindacali – si legge – è avvenuta in data 05 novembre 2019 con la sottoscrizione del contratto decentrato aziendale anno 2017 a seguito della delibera della Commissione Straordinaria N°227 del 08.10.2019 che a tutt’oggi non risulta liquidato. Rappresentiamo i gravi ritardi accumulati in ordine all’avvio della contrattazione decentrata per la definizione e l’impegno delle risorse del fondo del salario accessorio dei dipendenti per l’annualità 2018-2019-2020, nonostante in data 20.11.2019 il Comune di Lamezia Terme è stato condannato alla cessazione della condotta antisindacale, consistente nella mancata convocazione delle organizzazioni sindacali. Il tutto è ancor più aggravato dalla mancanza di specifici obiettivi ex ante o di un Piano esecutivo di gestione provvisorio (PEG), per consentire la continuità dell’azione amministrativa”. Da qui la richiesta di un intervento del prefetto per la convocazione delle parti per una ripresa delle relazioni sindacali e un pieno adempimento dei.diritti dei lavoratori.