Tutelare gli animali come cura del bene comune

Lamezia Terme – Un’azione efficace di contrasto al randagismo, all’abbandono e alla violenza sugli animali, in sinergia con i servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale e l’ordine dei medici veterinari. La riorganizzazione delle strutture veterinarie sul territorio ai quali assegnare il compito di sterilizzazione degli animali randagi una volta tolti dalla strada, come previsto dalla legge regionale in materia e dal regolamento comunale. Considerare gli animali una “risorsa” sul piano sociale, incentivandone l’affidamento a persone che vivono situazioni di solitudine disponibili a prendersene cura, promuovendo convenzioni con le case di ripose e le strutture di assistenza per avviare percorsi di pet therapy. Individuare un luogo nella nostra città da utilizzare come cimitero per gli animali d’affezione, nel rispetto dei regolamenti comunitari e della legge nazionale, per evitare sepolture fai da te in luoghi poco consoni che potrebbero comportare problematiche di salute pubblica.
Questi alcuni dei punti della mozione per la tutela degli animali e il contrasto al randagismo nella nostra città presentata nell’ultimo consiglio comunale dal consigliere comunale di “Lamezia bene comune” Rosario Piccioni, promossa dagli esponenti del movimento Michela Cimmino, Riccardo Piacente e Lucia Zangari, approvata all’unanimità dal consiglio comunale.
“Come movimento – dichiarano gli esponenti del movimento Michela Cimmino, Riccardo Piacente e Lucia Zangari – abbiamo sempre tenuto in gran conto questa delicata problematica. Abbiamo realizzato incontri con le associazioni animaliste, con i cittadini, per confronti mirati ad una successiva e urgente fase operativa. La mozione presentata dal consigliere di Lamezia Bene Comune Rosario Piccioni è un primo tassello che siamo certi verrà accolto con la necessaria attenzione e sensibilità, a dire il vero già dimostrate dall’ amministrazione pur nella difficoltà del momento. Siamo, infatti convinti che il senso civico di una comunità sia direttamente proporzionale all’attenzione al mondo animale, in termini di diritti, etica, politica, questione ambientale. A dispetto di un presuntuoso ” antropocentrismo”, è necessario cambiare il nostro punto di vista nell’ interesse della nostra casa comune, che comprende tutti gli altri esseri senzienti, la cui tutela e rispetto rappresenterebbero un giusto approccio nell’ affrontare una crisi socio-ambientale senza precedenti. Tutti siamo chiamati ad agire un rinnovato senso di responsabilità per dare inizio ad una ” coraggiosa rivoluzione culturale” che tenga conto e cura di tutte le creature. Enorme sarebbe il valore aggiunto in termini di civiltà e decoro urbano per la nostra Lamezia e, in aggiunta, esempio di buone pratiche per tutto il circondario”.