Mascaro e Consiglieri: immediati interventi sanità comprensorio lametino

Lamezia Terme – Il Sindaco e l’intero Consiglio comunale di Lamezia Terme in modo unitario e compatto, facendo seguito alle numerose richieste inoltrate alle autorità sanitarie e politiche preposte già nei mesi scorsi, rivendicano con forza immediati interventi per la sanità dell’intero comprensorio lametino.
È evidente a tutti che la seconda ondata di pandemia da COVID 19 ha trovato la nostra realtà sanitaria impreparata a gestire tutte le azioni di controllo e di contrasto alla diffusione del contagio, in ambito sia territoriale che ospedaliero.
Non è certamente un caso se la stessa ASP di Catanzaro ha messo nero su bianco una situazione particolarmente allarmante in relazione al numero di nuovi casi, alla difficoltà nel tracciare contatti, alle enormi difficoltà nell’esecuzione e processazione dei tamponi e nella comunicazione dei risultati, alla presa in carico e all’assistenza dei pazienti da gestire in setting ospedaliero.
Oggi è, pertanto, necessario ed urgente rilanciare il Documento sulla Sanità lametina che la Terza Commissione Consiliare Sanità ha redatto di concerto con tutte le forze del mondo politico e associativo del nostro territorio.
Un documento che contiene già tutte le risposte per far fronte all’attuale grave situazione.
Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica e delle concrete minacce per la salute ed il benessere della collettività, bisogna dare delle risposte immediate.
Vogliamo quindi sinteticamente richiamare all’attenzione della struttura commissariale regionale a alla commissione straordinaria dell’ASP le richieste principali:
1) APERTURA MALATTIE INFETTIVE: Riattivare immediatamente il reparto di Malattie Infettive nella struttura esterna al Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme, ove attualmente è ubicato il settore Microbiologia del laboratorio.
Tale struttura, che si ribadisce è autonoma strutturalmente, in pochissimi giorni, non in mesi, può essere utilizzata per ospitare pazienti COVID stabilizzati che non necessitino di assistenza ventilatoria, decongestionando e rendendo così fruibili i reparti di Malattie Infettive degli Hub di riferimento che già da qualche giorno non hanno più posti disponibili.
La struttura, che può essere anche sede di un Pronto Soccorso dedicato ai sospetti COVID, necessita di fatto solo di una TAC mobile da ubicare nell’area esterna antistante e ha il grande vantaggio di garantire un percorso dedicato COVID che consentirebbe di liberare anche l’operatività degli altri reparti del Presidio Ospedaliero.
Proprio per queste caratteristiche, la struttura si presta anche ad essere identificata quale Ospedale COVID per l’area Centro, con un potenziale numero di oltre 50 posti letto.
2) PIU’ TAMPONI AL GIORNO: Lamezia e il suo comprensorio necessitano in tempi brevi di un maggior numero di tamponi e di una maggiore velocità nel processarli e nel dare i risultati ai cittadini. È dunque potenziare l’attività della Microbiologia, dotandola di strumentazione tecnologicamente più avanzata di quella in uso e assicurando anche un maggior numero di ore di attività attraverso il supporto di nuovo personale assunto nell’organico Covid.
3) 118 Potenziare il servizio 118, assicurando sempre la presenza di personale medico sui mezzi di soccorso, a garanzia del rispetto dei tempi di intervento per urgenze COVID e non COVID.
4) USCA: per garantire la corretta gestione domiciliare dei pazienti nell’intero comprensorio, poiché l’USCA di Lamezia Terme non è sufficiente a soddisfare le richieste, è evidente che bisogna destinare un numero maggiore di medici e di personale per aumentare il numero delle USCA attive sul territorio.
5) Dipartimento di Prevenzione: è necessario implementare sensibilmente le risorse umane per consentire le azioni di tracciamento dei contatti e sorveglianza attiva e assicurare la tempestiva trasmissione dei dati per l’adozione delle necessarie ordinanze nei tempi corretti.
Il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale lavoreranno incessantemente per ottenere questi risultati e già nelle prossime ore incontreranno le autorità sanitarie preposte per avere risposte e garanzie sui tempi di attuazione.