Lamezia; Parco di Savutano, De Biase: “Ritardi inaccettabili”

Lamezia Terme – “Presidente Abramo, che fine ha fatto il Parco Savutano?Serviranno ancora incontri? Sopralluoghi? Conferenze stampa? Strette di mano con il sindaco di Lamezia, così da suggellare la certezza sull’inizio dei lavori sull’importante opera pubblica della città?Personalmente, come la mia storia racconta, sento l’obbligo, del soldato sentinella che ama la città, e tento di svolgere il mio ruolo per far emergere ritardi, far rispettare gli impegni assunti a favore della comunità lametina, e sono convinto che anche il Sindaco Mascaro, non mancherà di essere risoluto e determinato e a fare chiarezza sul tema. E’ pacifico che il sindaco della città debba dare risposte alla comunità dopo aver preso parte a due conferenze stampa (9 agosto 2016 e 20 febbraio 2020) in cui i Presidenti della Provincia dei rispettivi periodi, Enzo Bruno prima e Sergio Abramo dopo, prendevano impegni precisi sul parco provinciale di Lamezia”. Lo afferma Salvatore De Biase, già presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme.
“Insomma, per il tanto promesso Parco Savutano, una volta per tutte, la Provincia e l’amministrazione comunale, ci diano certezze! Altrimenti, possiamo dire che Abramo, così come il suo predecessore,non mostrerà l’opera del Parco iniziata, e continuerà sulla strada di raccontarci la favola che la Provincia di Abramo è vicino a Lamezia. Ma la realtà – continua De Biase – racconta altro.Sia quando si parla di opere come quella citata che quando si discute di Sanità, Provincia e Comune, parlano con la lingua della catanzaresità. In breve non vorrei che il mandato di Abramo finirà e i lavori del Parco Savutano, nessuno mai vedrà. Abramo ci smentisca! Ne saremo felici!”
“Intanto, possiamo dire – aggiunge De Biase – che l’ultima venuta del Presidente amico di Lamezia, sul tema di che trattasi, apparentemente segnò una speranza. Eravamo tranquilli,rassicurati, pensammo che quella volta, la tanto sbandierata e mostrata amiciziapersonale ed istituzionale tra Abramo e Mascaro,avrebbe pesato. Invece no!Anche questa volta una pia illusione. Siamo come eravamo, e dove eravamo, ovvero: ‘senza il Parco Savutano’. Una telenovelas che dura da un decennio. Rammento, che era il 25.aprile 2015 e il Presidente Bruno,anch’egli solennemente, rassicurava Lamezia: ‘entro un anno Lamezia avrà il parco ai livelli di quello della biodiversità di Catanzaro’. L’11 marzo 2019, sopralluogo del Presidente Abramo: “a breve daremo in via ai lavori”.
“L’ultima scena sul Parco– ricorda De Biase – si è svoltanellaconferenza stampa del 20 febbraio 2020 all’interno della sala consiliare del comune lametino.Presenti autorità, giornalisti, oltre naturalmente il Sindaco Mascaro e il Presidente Abramo e le altre figure istituzionali provinciali. In quella occasione gli impegni furono riproposti. L’idea prevalsa fu quella chela città di Lamezia, per volontà “vera”della provincia a guida Abramo, avrebbe goduto diun polmone verde al centro della città, vicino alla Scuola Agraria, a ridosso di un quartiere simbolo e moderno, come quello di Savutano; vicino al comune, nei pressi dell’ospedale, nel cuore del centro direzionale, meglio conosciuto come Piano Api. Insomma la parte Sambiasina della città,avrebbe avuto il suo parco che si colloca in un’area che è al servizio dell’intera città di Lamezia Terme.Naturalmente però,quando in quell’occasione si disse che‘i lavori sarebbero iniziati dopo la vendita di una serie di beni di proprietà provinciali’, in tanti sbalordirono. Io in primis. Da allorane è passato di tempo e i 26,000 metri del Parco lametino,rimangono nel loro decadimento e abbandono. Tanto a chi importa!”