Lamezia: De Biase “Programmare intervento in piazza Fiorentino”

Lamezia Terme – “Piazza fiorentino, dell’ex comune di Sambiase, è triste ed aspetta e, seppur la situazione pandemica richiama attenzione sanitaria a 36O gradi, meriterebbe comunque un’azione politica-Amministrativa comunale”. Lo scrive, in una lettera aperta al sindaco, Salvatore De Biase che richiama l’attenzione, tra le tante questioni aperte, per “programmare un intervento urgente e meritato verso la parte centrale della città, Sambiase, così come anelano i residenti di questa parte di territorio, memori che hanno visto il suo solenne verbo elettorale, assumere il tono della sicurezza e del riscatto della nostra Lamezia, proprio lì, nella storica piazza, intitolata, al nostro filosofo, Francesco Fiorentino, che, col suo sguardo austero, attende una nuova vita e un riordino complessivo dello spazio di che trattasi”.
Specificatamente, prosegue de Biase, già presidente del consiglio comunale di Lamezia “è oramai ora che venga rimossa e ripiantumata la sua storica palma, che si mostra amputata alla radice è mai ripiantata quindi secca e li abbandonata. Pertanto faccio appello alla Sua disponibilità, conoscendo il suo acume, la sua imparzialità nel governare le tre realtà comunali che fin dal 1968, sotto la spinta di Monsignor Renato Luisi, e per volere progettuale del compianto Senatore Perugini, diedero prospettiva alla nostra città, oggi da lei rappresentata”.
E, rivolge un appello “a nome di quanti addolorati per il tanto abbandono, lamentano l’incuria, di piazza Fiorentino di Lamezia e della sua palma. Quindi consapevoli della sua auspicabile disponibilità, che si accompagna a quella all’altrettanto motivato Vice Sindaco Antonello Bevilacqua, si rimane in attesa di una prossima azione concreta a riguardo”. “Siamo certi – aggiunge – che in un contesto di investimenti variegati, la parte centrale di Lamezia, beneficiera’ di interventi vocazionali misurati, rivolti anche al verde pubblico, che come ben sa, in questa parte di città, si presenta visibilmente sempre più abbandonato e inosservato. Sono convinto che lo scrivente, anche nel ruolo , di “sentinella“propositiva” oltre che a nome di quanti vivono piazza Fiorentino come luogo di incontro che richiama un emblematico pezzo di storia risorgimentale, l’impegno dell’amministrazione e specificatamente del Sindaco, ci sarà, e mostrerà vicinanza e immediata soluzione, ad un problema che mostra anni di distrazione e non curanza”.