Progetto Ausda 17, esima campagna invernale2021 dalla Stazione Concordia

Lamezia Terme – Come programmato, questa mattina, 4 maggio 2021, alle ore 11.00 in punto, il Polo Tecnologico di Lamezia Terme (CZ) si è collegato con la Stazione di ricerca Scientifica in Antartide, Concordia. Il Progetto “AUSDA – Adotta una scuola dall’Antartide”, è una iniziativa di divulgazione scientifica dal PNRA Piano Nazionale di Ricerche in Antartide. Proposto dall’’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA è dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado, che prevede l’erogazione di un seminario, tenuto da esperti ENEA, e la possibilità di collegarsi in videoconferenza con la stazione in Antartide. Dal Polo Tecnologico, il prof Giuseppe Pugliano, ha prima illustrato agli alunni, collegati in DAD, il progetto, poi, alle ore 11.00 in punto, con la collaborazione del prof. Roberto Bennardo che ha gestito la parte tecnica della videoconferenzamediante piattaforma Zoom, ha avviato il collegamento.

Da base Concordia, in Antartide, hanno relazionato e risposte ad una diecina di domande degli alunni delle prime classi del Polo Tecnologico:

• Rodolfo CanestrariStation Leader della Campagnainvernale.Ricercatore dell’Istituto di AstrofisicaSpaziale e Fisica Cosmica dell’INAF (l’IstitutoNazionale di Astrofisica). Nella Stazione concordia svolge funzioni di Fisicodell’Atmosfera e segue i progetti di meteorologia,climatologia, fisica e chimica dell’atmosfera.

• David Tosolini, ICT/Radio Manager per la campagnainvernale chemantiene in funzione in funzione tutti gli apparatiinformatici e di comunicazione della base.

• Fabio Borgognoni, Ricercatore presso l’Agenzia Nazionale per lenuove tecnologie,l’energia e lo sviluppoeconomico sostenibile (ENEA), si occupa dellostudio di materiali per la fusione nucleare ed i beniculturali tramite l’acceleratore di elettroni e raggi X. A Concordia svolge la funzione di glaciologo.

• Nicholas (Nick) Smith, Scozzese, medico, ricercatore dell’AgenziaSpaziale Europea (ESA) che organizza, implementaegestisce le ricerche su come le condizioni ambientaliestremeinfluiscono sugli aspetti biologici,psicologici e sociologici, come per gli astronauti deifuturi viaggi sulla Luna e su Marte;

• Giusi Canestrelli, Responsabile della Unità SempliceDipartimentale di Cardioanestesia e TerapiaIntensiva della AOU di Sassari.Ho già partecipato a varie missioni in ambienti diguerra e qui in Antartide svolgo il ruolo del Medicodella Stazione italo francese Concordia.

• Marco Buttu, che lavora per l’Istituto Nazionale di Astrofisica,Osservatorio Astronomico di Cagliari, responsabile dello sviluppo del software di controllo dei radiotelescopi di Medicina, Noto, e del Sardinia RadioTelescope, a Concordia responsabile di vari progetti di ricerca, inparticolare, astronomia,sismologiaegeomagnetismo.

Gli “Invernauti” di Concordia, oltre a rispondere e relazionare in merito alla loro attività scientifica, hanno raccontato, anche, di alcune “avventure” capitate, che hanno interessato e incuriosito gli alunni collegati.

Alle ore 12.00, giunti al termine del collegamento, da Roma, è intervenuta l’ideatrice del progetto AUSDA, Adele Irianni ha salutato tutti. Da parte del Polo Tecnologico, un ringraziamento, oltre che ad Adele Iriannia Roberta Micozzia Francesco Pellegrino ed Elisabetta Burgo, dell’ENEA, che si sono adoperati per la riuscita dell’evento.