Covid, Cisl chiede chiarezza all’Asp: “Pochi vaccini all’hub di Lamezia”

Lamezia Terme – Il segretario della Cisl FP del Comune di Lamezia, Giuseppe Chirumbolo, esprime un plauso all’operato della triade commissariale dell’Asp di Catanzaro ma chiede chiarezza sulla gestione dei vaccini in ambito cittadino.
“Si chiede infatti, per quale arcano motivo, una città che conta più di settantamila abitanti e con l’intero comprensorio arriva a centoquarantamila, nonostante la Commissione Straordinaria dell’Asp di Catanzaro abbia individuato come HUB vaccinale dell’ASP di Catanzaro l’Ospedale di Lamezia Terme, prevedendo che la struttura situata al centro della Calabria e facilmente raggiungibile registrasse una potenzialità di almeno mille somministrazioni giornaliere, in realtà pare abbia, al momento, somministrato un numero di vaccini del tutto residuale nonostante tutti i dipendenti, del ruolo sanitario e non, abbiano dato la loro piena disponibilità”.
“Giungono a questo sindacato – prosegue – numerosissime lamentele, per altro verificate dallo stesso sindacato, riguardo la piattaforma vaccinale che, allorquando l’utente inserisce il cap di Lamezia Terme ovvero 88046, la stessa dirotti i cittadini bisognosi di vaccino verso il punto vaccinale di Catanzaro Lido. Non si comprende come mai l’HUB vaccinale di Lamezia Terme ha disponibili in media 200 slot giornalieri mentre quello di Catanzaro circa 1300. Qualcuno ci deve una risposta. Anzi la pretendiamo e deve essere convincente ed esaustiva. Si chiede, inoltre, di conoscere il criterio scelto nonchè quale servizio dell’Asp o altra Istituzione, sulla base dei vaccini disponibili, peraltro custoditi e conservati presso la Farmacia interna dell’Ospedale di Lamezia Terme, inserisca sulla piattaforma per le prenotazioni gli slot relativi al numero dei vaccini e al tipo di vaccino erogabile, sia nell’HUB vaccinale dell’Ospedale di Lamezia Terme che di quello di Catanzaro Lido. Inoltre – affermano infine – per completezza d’informazione e trasparenza si chiede di conoscere quali associazioni nonché il numero dei volontari siano state reperite e coinvolte per contribuire alla campagna vaccinale rispettivamente nei due HUB di riferimento e quanto l’Asp ha previsto in termini di remunerazione/rimborso spese”.