Lamezia Terme – “L’emergenza della guerra in Ucraina non può lasciarci indifferenti di fronte al grido di pace soffocato dalla violenza”. Così il direttore della Caritas di Lamezia Terme, don Fabio Stanizzo, in una lettera inviata ai parroci ed ai fedeli della Diocesi, con cui annuncia l’avvio di una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni dell’Ucraina, da fare pervenire direttamente alla Caritas diocesana e da effettuarsi, in occasione della prima domenica di Quaresima, nelle Sante Messe di sabato 5 e domenica 6 marzo.
“I fondi raccolti – scrive don Fabio – saranno inviati interamente a Caritas italiana che sosterrà la Caritas Ucraina, Polacca, Moldava e Romena impegnate in prima fila nell’organizzazione dell’accoglienza e degli aiuti emergenziali ed apriremo le nostre porte, qualora ce ne fosse la necessità, a chi è costretto a scappare dalla sua terra”. Inoltre, sempre “in comunione con la presidenza della Cei e le indicazioni di Caritas italiana – prosegue don Fabio -, anche la nostra Chiesa diocesana, per volere del vescovo, S.E. mons. Giuseppe Schillaci, accoglie l’appello ad unirsi in una corale preghiera per la pace ed aderire alla Giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, per la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace. Il frutto del digiuno può essere donato a sostegno dei fratelli colpiti dalla guerra”.
“La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana – ricorda al riguardo don Fabio – , a fronte delle testimonianze portate dai responsabili di Caritas Ucraina e Caritas Spes, in occasione dell’incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace’ tenutosi a Firenze lo scorso 28 febbraio, rinnova l’appello del presidente di Caritas Ucraina, Tetiana Stawnychy a supporto di un popolo che ha ‘bisogno della nostra solidarietà e delle vostre preghiere, del vostro sostegno per avere la possibilità di rispondere alla crisi umanitaria e assistere le persone colpite dalla guerra’”. Per don Fabio, quindi, “l’esperienza vissuta a Firenze indica un percorso condiviso: attraverso l’ascolto e il dialogo è possibile superare ogni motivo di conflitto e costruire ponti di pace”. Da qui la sollecitazione ai “Centri di ascolto Caritas”, Diocesano e Parrocchiali, “a far convergere ogni iniziativa in un unico intervento e mettersi in atteggiamento di ascolto e di accoglienza delle istanze provenienti dai fratelli e sorelle Ucraini, residenti nei nostri territori, dando per quanto possibile risposte concrete di vicinanza e prossimità”. “Per sostenere gli interventi è possibile anche effettuare una donazione a: Fondazione Caritas diocesana di Lamezia Terme “Caritas Diocesana” Iban: IT20 E070 9142 8400 0000 0201 883 – Causale ‘Emergenza Ucraina’”.