Lamezia Terme – Alla presenza della rappresentante della delegazione FAI della provincia di Catanzaro, Elena Grimaldi, e dell’assessore alla cultura del comune di Lamezia Terme, Giorgia Gargano, giorno 30 maggio, sono stati consegnati gli attestati di Apprendista Cicerone a tutti gli studenti che hanno partecipato con entusiasmo e competenza alle giornate FAI di Primavera. La cerimonia si è svolta nel giardino del liceo F. Fiorentino, messo a disposizione dal dirigente scolastico prof. Nicolantonio Cutuli, luogo adatto ad accogliere tutti i ragazzi provenienti dagli istituti della scuola secondaria di primo e secondo grado accompagnati dai propri docenti tutor. Per l’occasione è stato proiettato un filmato dedicato alla chiesa di San Domenico, attualmente chiusa per restauro, realizzato da Andrea Gigliotti e Alessia Gigliotti, che hanno svolto il Servizio Civile presso il comune di Lamezia Terme e dalla classe IV C del Liceo Classico Fiorentino (guidati dalla docente Dina Caligiuri) che ha curato il commento audio. “Un problema – la chiusura della chiesa – è così diventato occasione per creare un lavoro corale che può essere messo in rete per promuovere un nostro bene architettonico di pregevole fattura” dicono gli autori, presenti alla manifestazione.
Elena Grimaldi ha sottolineato l’impegno del Fai nella salvaguardia del paesaggio e dei beni culturali attraverso tutte le iniziative realizzate nel corso dell’anno anche attraverso l’impegno di tanti giovani volontari. L’assessore ha ringraziato tutti i presenti che hanno reso possibile la riuscita delle due Giornate di Primavera a Lamezia. “La città per due giorni è stata in festa grazie alla presenza di tutti voi che avete accolto i visitatori in tutto il vasto centro storico della città. Una miriade di eventi resi possibili grazie all’impegno e il lavoro dei ragazzi del Servizio Civile.”
Infine, Giuliana De Fazio, che ha curato insieme ad Alessia Gigliotti i contatti con le varie scuole nella fase di preparazione delle giornate FAI di Primavera, ha ribadito la specificità del progetto di Apprendisti Ciceroni. “Non si tratta di formare piccole guide turistiche, ma di creare, attraverso un’attività di studio e di attenta osservazione, un legame tra i giovani e il territorio di appartenenza. Una sorta di lascito, un testamento affinché i giovani possano sentirsi parte di una realtà che va riconosciuta e tramandata.” E conclude ” L’attenzione ai beni culturali può sfociare per alcuni in un vero e proprio lavoro, per altri può costituire un solido punto di forza l’essere consapevoli di appartenere alla storia di un luogo.”
La delegata FAI ha poi consegnato gli attestati agli alunni dell’I.C. Perri- Pitagora, I. C. Ardito-don Bosco, I. C. Manzoni-Augruso, I. C. don Milani, I.T.E. De Fazio, Liceo Fiorentino, Liceo Campanella: oltre 100 ragazzi appassionati e attenti custodi del territorio.