Don Giuseppe Amelio è tornato alla casa del padre

Lamezia Terme – Si è spento ieri sera nell’ospedale civile di Cosenza, dov’era stato ricoverato per un improvviso malore, Don Pino Amelio, sacerdote della Diocesi di Lamezia Terme, il cui ricordo in città è legato principalmente alla «Casa di San Tarcisio» di Via Conforti fondata dal suo mentore, Mons. Francesco Maiolo. Da qualche tempo viveva nella Casa di Riposo «Emma Gagliardi» di Malito (Cosenza) per l’acuirsi dello stato depressivo che lo aveva colpito da diversi anni e che ne ha minato costantemente la salute.
Era nato a Catanzaro il 6 maggio del 1938, ma la sua famiglia era di Gimigliano: avrebbe, dunque, tra pochi mesi compiuto l’ottantacinquesimo anno di vita. Una sorella vive da moltissimi anni in Australia.
Entrato ragazzino nella Casa di Carità «San Tarcisio» — fondata da Mons. Francesco Maiolo a Gizzeria il 29 aprile 1944 e trasferita a Nicastro il 2 febbraio del 1946 — ivi maturò la sua vocazione sacerdotale assieme a Don Peppino Ferraro, assieme al quale venne ordinato presbitero il 28 giugno del 1967 per imposizione delle mani da parte dell’allora Vescovo di Nicastro Mons. Renato Luisi (vedere foto allegata).
Ricoprì diversi incarichi, l’ultimo dei quali quello di 1° parroco della Chiesa di Magolà elevata a parrocchia il 19 settembre del 1997 durante l’episcopato di Mons. Vincenzo Rimedio.
Viene ricordato anche per avere insegnato religione a diverse generazioni di studenti nell’Istituto Tecnico Commerciale «Valentino De Fazio».
È stato, per un certo periodo, anche affezionato collaboratore del mensile Storicittà per il quale scrisse delle interessanti rievocazioni storiche legate principalmente a Mons. Maiolo ma anche ai Vescovi Luisi e Palatucci ai quali era molto legato.
Don Pino Amelio era un’anima buona e gentile il cui ricordo continuerà a vivere a lungo nei cuori di chi lo ha conosciuto.
Le esequie avranno luogo domani alle ore 15 nella Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo di Lamezia.

Massimo Iannicelli