Lamezia Terme – Nella Parrocchia di Santa Maria Goretti V.M., nei giorni scorsi, si è riunita tutta la comunità lametina per pregare per l’unità dei cristiani ed invocare il dono della pace per la “martoriata Ucraina” e per il mondo intero. La Veglia è stata proposta dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della nostra Diocesi e dalla Comunità di Sant’Egidio di Lamezia Terme e si inserisce in un continuum di disposizioni d’animo e di cuore, fatto da piccoli gesti, collaborazioni, apprezzamenti reciproci e dialogo, che dicono come sia radicato nel cuore dei lametini il desiderio di riconciliazione, pace, comunione. Durante la Veglia, celebrata il giorno di chiusura della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, la comunione con la Chiesa universale è stata significata, tra l’altro, da coloro che sono stati invitati a leggere la Parola di Dio e che hanno rappresentato il popolo anglofono (Jane, di origine nigeriana, che ha partecipato con tutta la famiglia), il popolo francofono (sr Vanda, suora francescana angelina, missionaria per 16 anni in Africa) e l’Est Europa (P. Costantin rappresentante della comunità ortodossa rumena presente a Lamezia Terme); la diversità dei carismi, dono dello Spirito Santo, è stata rappresentata dai sacerdoti, dai laici e dalle religiose intervenute. Quest’ultime hanno fattivamente partecipato accendendo le candele nel momento dell’invocazione della pace nei luoghi in conflitto, insieme alle giovani della parrocchia a significare l’aspirazione profonda di ogni cuore, ad un mondo migliore, resa concreta da Cristo, Luce vera che illumina ogni tenebra.
La Veglia, resa possibile dalla grande generosità del parroco Don Pino Angotti che ha messo a disposizione “il necessario per la sua buona riuscita ed ha introdotto con un caloroso saluto, è stata presieduta da Don Antonio Stranges, Delegato per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso di Lamezia Terme e Segretario della Commissione Regionale CEC, e da P. Costantin, Padre della comunità ortodossa rumena presente in città, che hanno condiviso anche il momento della riflessione dopo il Vangelo. Ha visto la testimonianza di una famiglia ucraina presente in Lamezia Terme che ha ringraziato tutti per l’accoglienza in Italia e descritto come la fede l’ha sostenuta al momento del conflitto e nel trovare riparo in un Paese amico che li ha adottati e sostenuti in tutte le loro necessità. Il coro della Parrocchia di Santa Maria Goretti VM ha molto ben animato la Veglia con canti e canoni di Taizè che hanno aiutato nella meditazione e preghiera”.
Il momento di preghiera vissuto insieme, “nel desiderio che trovi altre occasioni di incontro, dialogo, crescita comunitaria tra i cristiani e non solo, ci ha aiutato ad alimentare la speranza di quel giorno in cui «tutti i cristiani, nell’unica celebrazione dell’Eucaristia, si troveranno riuniti in quella unità dell’unica Chiesa che Cristo fin dall’inizio donò alla sua Chiesa» (Decr. Unitatis redintegratio, 4). Accogliamo, dunque, e facciamo nostra l’esortazione di Papa Francesco a camminare, tutti insieme, sulla via che il Signore ci ha posto innanzi, quella dell’unità. (Cfr Omelia del santo padre Francesco pronunciata durante la celebrazione dei secondi vespri al termine della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2023) Suor Elisa Ciuffa”.