Lamezia Terme – “Il 28 aprile si celebra la Giornata mondiale per le vittime dell’amianto, che sono ancora troppe in Italia e in Calabria. A Lamezia c’è tanto da fare, siamo fra i territori più esposti, urge programmare importanti interventi di politiche ambientali contro l’amianto. Il sindaco si dia una svegliata”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco, vice presidente della Commissione Consiliare Ambiente e capogruppo di ‘Lamezia Prima Di Tutto’.
“Si celebra il 28 aprile di ogni anno la Giornata mondiale delle vittime del lavoro e dell’amianto – ricorda Gianturco – A 31 anni dalla legge 257/1992 che ha messo al bando l’amianto sul territorio nazionale, in Italia ed in Calabria si continua a morire di amianto e la fibra assassina risulta essere la grande esclusa del PNRR. Nonostante tutti conoscono la sua pericolosità, l’argomento amianto, non sembra essere una priorità per nessuno, comuni compresi, che non programmano interventi di bonifica e/o sostituzioni rinunciando ad ogni possibilità di destinare importanti risorse per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”.
“Sono ancora troppe le vittime dell’amianto in Italia – evidenzia – oltre 4mila vittime all’anno di cui 1.600 per mesotelioma pleurico, la neoplasia della pleura, causata esclusivamente dalle fibre dei minerali di amianto. D’amianto ci si ammala e si muore ancora, dunque, anche in Calabria. Il problema dell’amianto è sempre più attuale, specie per l’assenza di provvedimenti incisivi per la messa in sicurezza e la bonifica. Nella città di Lamezia Terme, inoltre, c’è ancora tanto da fare in quanto siamo fra i territori più esposti con una stima di oltre 88 ettari di materiale contenente amianto”.
“Il sindaco Mascaro, che sembra essersi totalmente disinteressato del problema, come d’altronde di tutti i temi più importanti che riguardano la città, si dia una svegliata – conclude Gianturco – e si attivi prima possibile per affrontare con determinazione la vicenda individuando anche opportune risorse da investire su politiche ambientali che raggiungano l’obiettivo amianto zero sul territorio comunale”.