Lamezia Terme – Domani sera, martedì 30 maggio, alle ore 21, il sacrato della Chiesa Madre- San Pancrazio, situata nel centro storico di Sambiase, (nella zona detta ‘a chiazza_ la piazza, un tempo centro nevralgico delle attività economiche e luogo di incontro), diventerà il teatro del “Festival senza Luoghi Comuni”.
Il momento sarà quello dell’Oggi In Vernacolo con l’Associazione Teatrale “G. Vercillo che in occasione dei festeggiamenti dedicati a San Francesco da Paola, porterà in scena le espressioni, l’atmosfera e le emozioni tipiche della società calabrese!
In particolare, recuperando l’espressività teatrale dei capolavori di Eduardo e Peppino de Filippo, si accenderanno i riflettori sulla tradizione, attraverso il “Recitar in Vernacolo”.
L’allestimento dello spettacolo, dalle scenografie, costumi e musiche rispetteranno la caratterizzazione nel passato. Saranno curati con estrema attenzione luci ed effetti scenografici che possano trasformare in realtà, la finzione scenica.
Nello specifico, la compagnia lametina composta porterà in scena senza palcoscenico canonico lo spettacolo “E se poi è vero…?” , commedia esilarante in due atti, liberamente tratta da Peppino De Filippo, in vernacolo lametino con la regia di Raffaele Paonessa.
Lo spettacolo è incentrato sulla superstizione, un tema molto caldo in passato ma che ancora oggi, trova piena validità. Leitmotiv dello spettacolo è la frase chiave, “non è vero ma ci credo”, rimandando all’ignoranza dell’essere superstiziosi ma allo stesso tempo, come sottolineavano i fratelli De Filippo, a non esserlo porta male.
Un perfetto equilibrio di Fede, Teatro, Storicità amplificato dalla Chiesa che con la sua maestosità architettonica, rappresenta un testimone muto delle trasformazioni della città nel corso del tempo.
L’Associazione Teatrale “G. Vercillo” che da oltre 20 anni opera sul territorio, in piena sinergia con altre associazioni ed avvalendosi della rete della Federazione Italiana Teatro Amatoriale, della quale fa parte, si pone proprio come mission, la valorizzazione e promozione le bellezze naturali del territorio, le sue ricchezze storico-artistiche attraverso il vernacolo e la comicità quali strumenti di conoscenza degli usi, costumi, colori e sapori del passato in quanto è previsto un afflusso di pubblico che potrà usufruire delle strutture turistico-ricettive e delle attività commerciali della zona.
L’evento sarà ad ingresso gratuito ed è finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate a esito dell’avviso “Attività culturali 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità – settore Cultura.