Lamezia Terme – “Continuano i ritardi nell’erogazione dei contributi Caregiver familiare e dei servizi di assistenza domiciliare in favore di soggetti non autosufficienti residenti nei comuni del lametino. Una vergogna incredibile sulla quale bisogna fare chiarezza. A tal proposito ho protocollato una interrogazione indirizzata al sindaco per sollecitare immediati interventi”. A denunciarlo è il Consigliere Comunale Mimmo Gianturco, Vice Presidente della Commissione Consiliare Politiche Sociali.
“Nell’ambito delle risorse afferenti il Decreto Ministeriale del 27 Ottobre 2020 – dichiara Mimmo Gianturco – il 31 maggio 2022, è stato adottato un avviso pubblico volto al sostegno del ruolo di cura e assistenza al caregiver familiare effettuato, in ossequio alla Legge 205/2017, a favore di soggetti non autosufficienti residenti in uno dei Comuni del Distretto socio-assistenziale del Lametino che prevedeva un contributo mensile di € 400,00, per una durata di 12 mesi a circa 29 caregiver, ossia colui che si prende cura dei soggetti più fragili. Il 30 maggio 2022 è stato adottato un avviso pubblico in favore di persone anziane non autosufficienti residenti in uno dei Comuni del Distretto socio-assistenziale del finalizzato all’erogazione di servizi assistenza domiciliare socio-assistenziale”.
“Quello della disabilità e del sostegno ai più fragili – evidenzia – è un tema importante e che dovrebbe essere fra le priorità di ogni buona amministrazione comunale, ma sono diverse le famiglie che hanno partecipato agli avvisi pubblici e che sono in attesa di risposte da parte dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme quale ente capofila dei Comuni del Distretto socio-assistenziale del Lametino e che sollecitano continuamente gli uffici senza ricevere risposte certe e/o opportune rassicurazioni”.
“Il comune di Lamezia Terme ritarda da oltre un anno l’erogazione dei contributi Caregiver familiare a favore di soggetti non autosufficienti residenti nei comuni del lametino; È una vergogna incredibile sulla quale bisogna fare chiarezza. A tal proposito ho protocollato una interrogazione indirizzata al sindaco per sollecitare immediati interventi e per sapere quali sono le motivazioni di questi gravissimi ritardi, quali attività vengono poste in essere per superare queste criticità, i termini entro il quale i cittadini beneficiari potranno usufruire delle misure socio-assistenziali previste nei bandi in oggetto, se il sindaco e la giunta comunale ritiene che questa vicenda sia stata gestita nei modi e nei tempi corretti e se l’amministrazione ritiene di avere responsabilità”.