Lamezia Terme, 21 febbraio 2024 – Assoluzione dalla duplice contestazione di bancarotta fraudolenta per imprenditore di Lamezia Terme
Il sig. G.G. amministratore e legale rappresentante della società Edilsystem s.r.l. – difeso dall’avv. Massimiliano Carnovale – con un attivo dall’ultimo bilancio di euro settemilioni – veniva rinviato a giudizio per plurimi fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale e segnatamente per avere distratto disponibilità liquide per Euro 181.556,46 e per non avere consegnato parte dei libri e delle scritture contabili, mentre teneva quelli consegnati così da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari. Con l’aggravante di aver commesso più fatti tra quelli previsti dall’art. 216 L.F. alla data della dichiarazione di fallimento.
Il Tribunale di Lamezia Terme Sezione Penale in composizione Collegiale con dispositivo del 20 febbraio 2024 pronunciava sentenza assolutoria perché il fatto non sussiste con riferimento alla bancarotta fraudolenta patrimoniale e con la formula il fatto non costituisce reato per la bancarotta fraudolenta documentale.
La società il cui core business era l’edilizia privata entrava in disequilibrio finanziario dal 2016 per la progressiva crisi del settore abitativo e per la difficoltà nel concretizzare una lottizzazione di notevole estensione nel territorio del comune di Catanzaro, e già in pendenza della procedura di concordato preventivo l’impresa risultava destinataria di sequestro probatorio e per l’amministratore venivano disposte le intercettazioni delle conversazioni.
L’amministratore G.G. aveva in precedenza nel 2019 tentato di rimetter in bonis l’azienda dedita al settore immobiliare mediante la proposizione di una domanda di concordato preventivo.