Lamezia Terme – Un’esplosione di colori, tessuti pregiati e antiche tradizioni ha incantato il pubblico ieri sera, durante la seconda edizione del Festival del Costume Calabrese e Arbëreshë. Questo evento, tanto atteso e amato, rappresenta un autentico omaggio alla straordinaria ricchezza culturale e alla tradizione sartoriale che da secoli caratterizzano la Calabria. Parte integrante della rassegna “Festival del Turismo Sostenibile – III Edizione: Un’Estate di Gusto”, il festival è stato organizzato con grande cura dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, con il sostegno e la dedizione dell’Assessore al Turismo, Luisa Vaccaro.
La serata ha offerto un’immersione totale nella storia e nella cultura della Calabria, attraverso la presentazione di costumi che non sono semplici abiti, ma vere e proprie opere d’arte. Ogni dettaglio, dal ricamo alla scelta dei colori, racconta le radici profonde di una terra che ha saputo mantenere vive le sue tradizioni pur abbracciando la modernità. I costumi tradizionali calabresi, con la loro eleganza senza tempo, rappresentano una sintesi perfetta di artigianato e creatività, simboli di un’identità che ha saputo attraversare i secoli.
Particolarmente emozionante è stata la celebrazione dei costumi Arbëreshë, una comunità che ha trovato in Calabria una nuova casa, portando con sé una tradizione sartoriale di straordinaria bellezza. I costumi Arbëreshë, con i loro tessuti ricercati e i loro motivi unici, sono una testimonianza vivente dell’incontro tra culture, e della capacità della Calabria di accogliere e integrare senza perdere la propria essenza. La loro presenza al festival non ha fatto altro che arricchire ulteriormente il già variegato mosaico culturale della serata.
L’importanza di questo evento è stata sottolineata dalla collaborazione attiva dei vertici dell’UNPLI Calabria, sotto la guida del Presidente Filippo Capellupo, che hanno contribuito a dare prestigio e rilevanza alla manifestazione. La giuria, composta da eminenti rappresentanti delle Pro Loco regionali, ha affrontato con grande serietà il difficile compito di valutare i costumi in gara. A presiedere la giuria è stata Giovanna Ruggiero, componente della Giunta UNPLI Calabria e presidente della Pro Loco di Belmonte, affiancata da Vitaliano Marino, presidente UNPLI Catanzaro proveniente da Pentone, Manuela Filice di Montalto, responsabile della comunicazione UNPLI, Gianfranco Caputo, presidente della neo Pro Loco Terina di Lamezia, e Rocco Deodato di Palmi, segretario regionale UNPLI e Presidente RC. La giuria ha avuto anche l’onore di avere con sé Anna Giampà, consigliere regionale UNPLI di Amaroni.
Il momento culminante della serata è stato l’annuncio delle vincitrici, che ha visto protagoniste donne di grande eleganza e stile. Al terzo posto, con il costume tradizionale di Nicastro, si è classificata Demetra Palmieri; il secondo posto è stato assegnato a Rosa Scerbo Sarro, che ha indossato il costume di Settingiano. Il primo premio è andato ad Alessandra Scozzafava, che ha sfilato con l’elegante costume di Marcellinara. La giuria ha voluto anche assegnare una menzione speciale a Liberata Vonella di Girifalco, la cui grazia ha conquistato il pubblico, e alle piccole Annachiara Perciamontani e Diletta Pullia, che con la loro spontaneità hanno emozionato tutti i presenti.
Il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione, evidenziando come eventi di questo calibro siano fondamentali per valorizzare il patrimonio culturale locale e per promuovere una visione di turismo sostenibile e rispettoso delle tradizioni. Ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento a Vincenzo Ruberto, curatore dell’evento, per l’incredibile impegno e la passione che ha dedicato a questa serata speciale.
La conduzione della serata è stata affidata al noto presentatore Raffaele Bellakioma, che con la sua esperienza e il suo carisma ha saputo creare un’atmosfera coinvolgente e ricca di emozioni, contribuendo a rendere la serata indimenticabile per tutti i partecipanti.
Con questa edizione del Festival del Costume Calabrese e Arbëreshë, Lamezia Terme si riconferma un baluardo nella promozione delle tradizioni e della cultura calabrese, dimostrando come la valorizzazione del territorio e delle sue radici possa rappresentare una strada vincente per il futuro del turismo nella nostra regione.
Il momento clou della serata è stato l’annuncio delle vincitrici. Al terzo posto, con il costume tradizionale di Nicastro, si è classificata Demetra Palmieri; il secondo posto è stato assegnato a Rosa Scerbo Sarro, che ha indossato il costume di Settingiano. Il primo premio è andato ad Alessandra Scozzafava, che ha sfilato con l’elegante costume di Marcellinara. Inoltre, la giuria ha voluto assegnare una menzione speciale a Liberata Vonella di Girifalco e alle piccole Annachiara Perciamontani e Diletta Pullia, che hanno emozionato il pubblico con la loro partecipazione.
Il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione, sottolineando l’importanza di eventi come questo nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento a Vincenzo Ruberto, curatore dell’evento, per l’impegno e la passione profusi nell’organizzazione della serata.
La conduzione dell’evento è stata affidata al noto presentatore Raffaele Bellakioma, che con la sua professionalità e il suo carisma ha saputo arricchire la serata, rendendola ancora più speciale per tutti i presenti.
Con questa edizione del Festival del Costume Calabrese e Arbëreshë, Lamezia Terme si conferma ancora una volta un punto di riferimento per la promozione delle tradizioni e della cultura calabrese, contribuendo a diffondere il valore del turismo sostenibile e della valorizzazione del territorio.